Palermo, Pinilla:| 'Gol, Europa, Nazionale'
‘In passato ho sprecato troppo il mio talento dietro a cose futili. Adesso sono cambiato’.
Grazie a chi?
‘Alla mia famiglia, ho capito quali sono le cose importanti della vita e ho rimesso in moto la mia carriera. La vita mi ha dato tanto e io il mio debito con il calcio prima l’ho pagato davvero male. Sono tornato l’anno scorso in Italia, ora sono felice. Con mia moglie Gisela siamo sposati da un anno, ma ci conosciamo da sette, abbiamo una figlia, Agustina, e presto arriverà una sorellina che si chiamerà Matilde. Sarà palermitana. Loro sono importanti, mi danno serenità e fiducia. La famiglia è la mia ragione di vita’.
Si è ripreso l’Italia un anno fa e torna in A dopo averla accarezzata in passato col Chievo: grande chance quest’anno.
‘Il Palermo ha puntato su di me, devo ripagarlo con i gol sudando la maglia ogni giorno. Posso dimostrare al grande calcio che ci sono anch’io. Questo sarà un anno molto importante e voglio fare benissimo’.
L’infortunio al ginocchio l’ha costretta ad allenarsi a parte per due settimane: adesso come sta?
‘Bene. Mi alleno da giorni regolarmente con il gruppo. Questa è la prima vera preparazione precampionato che svolgo dopo 5 anni. Prima infortuni e operazioni mi hanno frenato. Ora lavoro tanto con uno staff tecnico di alto livello’.
Ci sarà da sgomitare per un posto da titolare.
‘Non ho paura della concorrenza e sono convinto che ci sarà spazio per tutti. Attendiamo il rientro di Miccoli e, nel frattempo, imparo molto anche da Hernandez e Maccarone. Io sono concentrato sulle mie potenzialità. So quello che posso dare a questa squadra. Voglio arrivare in doppia cifra, spingere in alto il Palermo con i miei gol. Con questa squadra possiamo confermare il piazzamento in Europa League o provare ad arrivare quarti, portare un trofeo in Sicilia sarebbe bellissimo. Questa squadra è forte e ha un tecnico straordinario. Rimaniamo umili, ma senza porci limiti’.E sguardo rivolto anche alla prossima Coppa America...
‘È un mio obiettivo giocarla, ma questo passa da una grande stagione col Palermo. Magari tra un anno ritrovo lì Hernandez con l’Uruguay e Pastore con l’Argentina, speriamo bene’.
Da chi ha sempre tratto ispirazione?
‘Zamorano e Batistuta, due bomber eccezionali’.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)