Javier Pastore è destinato a essere un personaggio. Quando gioca male perché la squadra ne risente, quando gioca bene perché riesce a fare cose che pochi calciatori in Italia fanno. Ieri sarebbe potuto essere decisivo: due assist e un rigore procurato (ma non fischiato da Peruzzo). Con Pastore in forma anche partite ostiche come quelle di Verona sembrano più facili. Tanto che quando El Flaco è uscito dal campo il Palermo è evaporato.

Forse Liverani avrebbe dato un po' d'ordine. Ma non divaghiamo: la notizia è che Pastore è tornato il maleducato del calcio che i fan rosa amano. Con la Samp la prima avvisaglia, ieri la conferma. Gli manca solo il gol, ma giocando così arriverà di certo. Quel che conta è che la sua caviglia, anche ieri dolorante, torni presto a posto. Perché mercoledì in Coppa Italia, ancora contro il Chievo, il Palermo avrà bisogno del miglior Pastore.

(Giornale di Sicilia)