Più Pastore di così: uomo squadra, uomo a tutto campo, uomo da Oscar del calcio, uomo da Nazionale appena riconvocato dal c.t. dell’Argentina, Sergio Batista, per l'amichevole del 9 febbraio a Ginevra contro il Portogallo. Il Flaco è stato sul punto di stendere il Parma nei tempi regolamentari, ma la bravura del portiere Pavarini gli ha negato la gioia del gol. Proprio quando il compagno sloveno Ilicic si disperava nella ripresa per la seconda nitida occasione sprecata, l'argentino gli si è avvicinato, gli ha raccolto il guanto lanciato a terra per la rabbia e lo ha esortato a resistere: lui, a 21 anni, così giovane e già leader.

E a Martinez è dedicato un pensiero speciale: 'Siamo molto contenti per il passaggio del turno - ha spiegato l'argentino -. Non è stata mica una partita facile, ma ci abbiamo messo tutto l'impegno possibile. Meritavamo di vincere. Proprio Martinez per me è una grande giocatore che deve continuare a lavorare per migliorarsi ancora. Ha fatto un gol molto importante per il suo morale e mi ha fatto piacere che si sia preso la responsabilità di tirare il rigore. Questo è importante anche per noi, perché sappiamo di poter contare anche su di lui'.

Le mire dell'appena eletto miglior giovane della Serie A sono chiare e ambiziose. E prima di lasciare un giorno Palermo per una big d'Europa come il Barcellona del socio perfetto Messi o il Real Madrid, il Flaco vuole consegnare a questa città nuovi trionfi che scrivano la storia del club. 'Questa è una squadra che vuole arrivare a qualcosa. Io vorrei lasciare qualcosa di veramente importante: voglio vincere la Coppa Italia e arrivare in Champions'. Più Pastore di così.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)