Palermo, Miccoli d'oro:| Lo dicono anche i numeri
Talismano Miccoli. Senza, la media punti del Palermo si abbassa della metà. Con il numero 10 in campo, la squadra viaggia oltre i 2 punti per gara, nelle partite in cui non è partito titolare, quasi sempre per motivi fisici, supera di poco quota 1. Fabrizio ha saltato tutta la prima parte di campionato per gli esiti dell'intervento al ginocchio effettuato a fine maggio. È rientrato gradualmente, saltando 9 partite prima di tornare nel finale di Palermo-Genoa del 7 novembre. Con lui il Palermo fece subito un salto di qualità. Debutto dal primo minuto nel derby Palermo-Catania (3-1 per i rosa); dal suo ingresso fra i titolari, tre vittorie consecutive, Catania, Cesena e Roma. Bilancio delle partite giocate con Miccoli fra gli undici iniziali: 8 vittorie delle 12 totali di squadra. E al contrario, senza il capitano sono state perse la metà delle gare giocate (7 su 14), e ne sono state vinte appena 4.
Non è tutto: le curiosità aumentano in base alle sostituzioni ricevute dal giocatore, che, soprattutto al rientro, non aveva l'autonomia per i 90' e dunque era spesso mandato in panchina dopo circa un'ora di gioco. In ben quattro occasioni, il Palermo che con Miccoli in campo stava comunque portando a casa un risultato utile, dopo la sua uscita ha subito un gol e ha perso punti. Gli esempi più lampanti: a Napoli, Miccoli fuori al 66' sullo 0-0 e poi la sconfitta al 95'; a Bari, staffetta con Maccarone nell'intervallo col Palermo in vantaggio e gara conclusa 1-1. A San Siro, Fabrizio chiamato fuori al 61' coi rosa sopra per 2-1 e alla fine rimontati e battuti 3-2 dall'Inter. Persino con la Fiorentina al Barbera, quando Miccoli è uscito (76') si era sul 2-2 e poi è arrivato il patatrac del 2-4. In poche parole, con Miccoli in campo sino alla fine solo una volta il Palermo è stato battuto: a San Siro col Milan, col chiacchierato 3-1 frutto di un rigore discusso.
(Corriere dello Sport - Edizione Sicilia)