Edgar Alvarez corre così veloce che è finito fuori dal campo. E al Palermo, adesso, non siede nemmeno in panchina; va direttamente in tribuna. Strano il destino dell'esterno honduregno, richiesto da Mangia a Sogliano perché perfetto per il 4-4-2 e dopo un po’ di tempo sacrificato sull'altare di un modulo più adatto alle caratteristiche di questo Palermo. Nel 4-3-1-2, o nella sua variante 4-3-2-1, infatti, gli esterni alti vengono tagliati fuori. Alvarez è un micidiale incursore che però riesce a vivere soltanto su un certo tipo di schieramento.

L'ultima apparizione del giocatore prelevato dal Bari risale al 30 ottobre, esattamente un mese fa: subentrando al posto di Bacinovic, in venti minuti Alvarez fece storcere il naso a Mangia, che gli chiedeva un lavoro particolare sul campo senza essere accontentato. Da allora, Edgar ha visto il rettangolo verde soltanto durante la settimana, in allenamento. Con un tale status quo, la sua permanenza in Sicilia finisce fisiologicamente in discussione. Senza girarci troppo attorno, il numero 90 rosanero è uno dei candidati alla partenza.