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Palermo, le pagelle di CM: luci spente al Barbera, in tutti i sensi
Posavec 6: subito chiamato in causa nei primi minuti, non può nulla sulla perfette realizzazioni di Ljajic. Non merita un passivo così pesante.
Vitiello 4,5: Partecipa, colpevolmente, in entrambi le reti subite. Giusta l’ammonizione, fuori tempo l’intervento proprio sull’attaccante granata, al 33’.
(dal 76’ Cionek s.v)
Gonzalez 5: come tutto il reparto, non gode di tante fortune questa sera. Poco per arrivare alla sufficienza.
Andelkovic 5: si spegne, con il passare dei minuti, come i riflettori del ‘Barbera’ nel primo tempo. Assente in occasione della terza rete di Benassi.
Rispoli 6: un moto perpetuo sulla fascia, cala nella ripresa come il resto della squadra. Ma è uno degli ultimi a mollare, come sempre.
B. Henrique 5,5: dopo una prima mezz’ora incoraggiante, soffre il ritorno degli avversari. Ma è l’uomo con più qualità a metà campo, quando a sprazzi riesce a far vedere qualcosa.
Chochev 6: inizia la gara in maniera sontuosa, con un colpo di testa da vera punta d’area di rigore. E’ il più pericoloso dei suoi, nella ripresa colpisce una traversa.
Aleesami 6: sulla fascia è devastante, ma in fase di copertura fa mancare il suo apporto. In ritardo in occasione della terza rete granata.
Diamanti 6: qualità e visione di gioco al servizio della squadra. Anche sui lanci in profondità, ma questo lo porta a giocare un po’ troppo distante dalla porta.
Bentivegna s.v: sfortunatissimo, rientra dopo settimane ed esce al 12’ per un infortunio muscolare. Tanti auguri a lui.
(dal 14’ Hiljemark 5): un giocatore dalle sue qualità dovrebbe, e potrebbe, rendersi più pericoloso. De Zerbi lo rimanda negli spogliatoi dopo mezz’ora.
(dal 46’ Quaison 5,5): non incide come servirebbe, ma la gara è già compromessa.
Nestorovski 5: non è la sua migliore serata, servito poco dai suoi compagni. Bravo a fare sportellate, ma tocca solo due palloni in tutta la gara. In uno di questi, pecca d’altruismo e non serve un solissimo Diamanti.
All. De Zerbi 6: dimostra carattere rispedendo in panchina Hiljemark dopo averlo fatto entrare a gara in corso.
