Cresce il Palermo guidato da Delio Rossi, che dopo aver espugnato il campo del Lecce cerca, nel lunch time di domenica prossima contro la Fiorentina, punti importanti che confermino la voglia di lottare per il vertice della serie A. 'Il Palermo di oggi ha un centrocampo solido che ha in Bacinovic un punto fermo, ed una difesa con tutti giocatori che sanno giocare il pallone - ha raccontato l'ex rosanero Lamberto Zauri, ospite di Radio Toscana -. A tutto ciò si aggiunge un attacco come pochi hanno in serie A, ed ecco perché, con tutti questi fattori positivi, non escludo assolutamente i rosanero dalla corsa ad un posto nella prossima Champions League. Delio Rossi ha mostrato in tutta la sua carriera qualità, e ha dato dimostrazione di saper costruire il gioco nelle sue squadre. Le schermaglie Delio Rossi-Zamparini non mi preoccupano, sono normali. Il tecnico del Palermo, qualora lasciasse la Sicilia, anche se da tifoso dei rosanero non glielo auguro, merita solo grandi squadre'.

'Pastore e Jovetic sono due veramente forti, i problemi di Mihajlovic  sono cominciati dall'infortunio del giovane serbo la scorsa estate, visto che è un elemento che dà qualità e tempi di gioco alla sua squadra - ha aggiunto Zauli, attuale tecnico del Fano -. Se a tutto ciò aggiungiamo il caso Mutu, ecco spiegati i risultati della Fiorentina quest'anno. Miccoli e Mutu sono due grandissimi: il palermitano quando tira in porta nove volte su dieci fa gol, il rumeno ha solo il difetto di sbandare fuori campo un po' troppo spesso ultimamente. L'infortunio di Vargas è stato un altro fatto che ha destabilizzato la Fiorentina, ed il fatto che Santana abbia troppo spesso cambiato ruolo vuol dire che nella rosa gigliata ci sono delle carenze. La squadra gigliata è incappata in un'annata sfortunata, nel finale di campionato deve salvare la dignità e non porsi limiti'.