Palermo, l'ex Brienza:| 'Sempre una gara speciale'
Brienza, come si aspetta il suo ritorno al 'Barbera'?
'Per me non è una partita come le altre. Anzi è proprio una partita speciale per tantissimi motivi. A Palermo ho vissuto per sette anni della mia vita. In quella città posso dire di essere cresciuto sia come uomo che come calciatore. Dai campi meno famosi della serie C sono arrivato fino a quelli della serie A. E proprio a Palermo sono riuscito ad acchiappare il sogno della maglia della Nazionale. Sarò sempre grato alla società rosanero e al pubblico di Palermo. Con i tifosi palermitani ho sempre avuto un grande rapporto'.
Probabilmente avrà avuto modo di seguire il Palermo. Che idea si è fatto della sua ex squadra?
'Avremo di fronte una squadra molto forte, che ha già dimostrato di potere competere per l'alta classifica. Lo dimostra il fatto che negli ultimi anni è sempre stata nella parte sinistra della classifica. E anche in questo inizio di campionato sta tenendo il passo delle grandi. Dalla sua oltre l'aspetto tecnico del gruppo ha grandi individualità e un pubblico caldo su cui contare'.A Palermo lei è arrivato come esterno di centrocampo, poi si è affermato come trequartista e seconda punta. Adesso il suo allenatore Sannino le chiede un po' di sacrificio per aiutare la squadra. Che Brienza rivedranno i tifosi rosanero?
'Le mie caratteristiche a Palermo le conoscono bene. Mi trovo meglio dietro la punta, nel ruolo di seconda punta, magari pronto a sfruttare gli spazi che può aprire il mio compagno di reparto. Ma in qualunque posizione mi faccia giocare l'allenatore metto sempre grande impegno. Sono sereno perché con il passare del tempo ho acquisito consapevolezza e so quanto valgo. L'importante è non essere mai egoista e mettersi a disposizione dell'allenatore e al servizio del gruppo. Solo così possono arrivare risultati importanti'.Il Palermo deve temere la forza del collettivo o un gol dell'ex?
'Al di là dei singoli siamo soprattutto un gruppo molto unito. E quando c'è entusiasmo in una squadra si possono raggiungere buoni risultati. Ognuno di noi ha voglia di far parte di una squadra che sa dove vuole arrivare e di dare il suo contributo alla causa. Per il Siena ho fatto anche la mezz'ala e anche grazie al nostro allenatore sappiamo che non è il singolo giocatore che fa la differenza, ma tutti sono utili per la crescita della squadra'.(La Repubblica - Edizione Palermo)