Palermo, Ilicic:| Il Ciclone sta tornando
È rientrato dagli impegni con la Slovenia per concentrarsi sul campionato e trovare quel gol che manca dal 5 novembre dell'anno scorso. L'ultimo acuto di Josip Ilicic risale a Palermo-Bologna 3-1. Dodici mesi di astinenza in campionato che lo sloveno non vede l'ora di mettersi alle spalle. Nel mezzo una stagione da dimenticare, e un'altra, appena iniziata, nella quale sembra tornato sulle tracce di quell'Iliciclone che aveva fatto impazzire tutti al suo primo anno a Palermo.
Perché Ilicic nelle prime sei partite di campionato (la prima contro il Napoli l'ha saltata per infortunio) ha lanciato segnali di grande ripresa: corre, dribbla, suggerisce per i compagni e soprattutto ha recuperato quella voglia di divertirsi che aveva smarrito. Con Sannino i primi messaggi del ritorno (un gol in Coppa Italia con la Cremonese), con Gasperini impulsi costanti di crescita nella posizione che gli è più congeniale, sulla trequarti dove lo ha riposizionato il nuovo tecnico con licenza di svariare a patto di una grossa mano in fase di copertura. L'ex Maribor finora ha interpretato alla perfezione il ruolo attaccando e difendendo.
Dalla gara di Bergamo con l'Atalanta alla sfida col Genoa a Marassi, Ilicic ha dato continuità, sfornato assist in serie (per Hernandez col Pescara e per Miccoli col Chievo anche se non sfruttati a dovere, l'altro perfetto per la testa di Giorgi in occasione del vantaggio contro il Grifone) e ha sfiorato il gol. Già, sfiorato, perché a volte la felicità costa solo poco centimetri come nell'occasione con la Lazio sotto la gestione Sannino, contro il Pescara e con il Genoa. Adesso il Torino è l'occasione per fare centro. Al Palermo servono anche i suoi gol, soprattutto adesso che non c'è l'infortunato Hernandez.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)