L'erede di Balzaretti il Palermo potrebbe averlo già in casa. Andrea Mantovani sta già viaggiando sulla sinistra col compito di non fare rimpiangere l'azzurro. In attesa delle valutazioni degli uomini mercato rosanero, quel posto è suo. E se Mantovani dimostrerà in pieno le sue qualità molto probabilmente la società deciderà di convergere su un centrale difensivo per rinforzare il reparto arretrato. Del resto il difensore di scuola granata in carriera ha dimostrato di saper fare sia il marcatore che l'esterno basso.

E Mantovani lo ha ribadito qualche giorno fa a Stadionews: 'Io adattato nel ruolo di terzino sinistro? Non sono in prova, penso di aver dimostrato di saperci stare in quel ruolo, e anche bene. Non ho problemi, penso che spetti al mister decidere'. Il Palermo che ha preso forma nel ritiro di Malles, inoltre, sembra avere l'obiettivo di far dimenticare ai tifosi l'annata maledetta dello scorso campionato, nonostante le partenze eccellenti di Viviano, Silvestre e Balzaretti.

Mantovani è certo che con Sannino la musica sta cambiando. 'Sono andati via Silvestre e Balzaretti, nonostante ci fossero loro, però, i gol li abbiamo presi lo stesso - ha precisato -. Bisogna avere automatismi che funzionano in tutto il reparto arretrato, anche se chi è rimasto è all'altezza'. L'affiatamento nato in ritiro rende fiducioso il difensore. 'Con Cetto, Milanovic, Labrin - dice Mantovani - siamo già ben affiatati, lavoriamo insieme da un anno. I giovani hanno grandi qualità, bisogna concedere loro del tempo'. E Mantovani vuole lasciare il segno: 'Mi piacerebbe diventare una colonna del Palermo'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)