Palermo, focus mercato: Rossi e la tanta voglia di Behrami
Negli anni, Delio Rossi ha dimostrato di essere un allenatore diverso: vive con ciò che trova. Niente pallini o fedelissimi da portarsi in tutte le squadre. Ma per Valon Behrami un'eccezione si può fare. In un'intervista rilasciata un mese fa, il tecnico riminese ha ammesso che un sogno, in termini tecnici, ce l'ha: 'Se c'è un giocatore che vorrei nel mio Palermo? Sì, c'è, ed è un centrocampista'. Non bisogna essere astrofisici per capire di chi si tratta. E poi il biondo 25enne è un pallino di un altro uomo giacca e cravatta del Palermo, il direttore sportivo Sabatini.
Behrami è stato alle dipendenze di Rossi ai tempi della Lazio. L'amore calcistico reciproco non è mai scemato, nonostante la distanza. E la situazione attuale del Palermo casca a fagiolo: sono rimasti soltanto tre centrocampisti di ruolo - i titolari Migliaccio, Liverani e Nocerino - se si contano gli addii di Simplicio, Bresciano, Blasi, Tedesco e Bertolo (vicinissimo al River Plate). I rinforzi in mediana servono come il pane. Lo ha ammesso lo stesso Zamparini: 'La mia preoccupazione è il centrocampo, siamo in pochi. L'ho già fatto presente a Sabatini. Dobbiamo prendere qualcuno'. Quel qualcuno, almeno stando alle dichiarazioni a mezzo stampa, non è Behrami: 'Non abbiamo mai pensato né a lui né Ledesma - ha affermato sornione il presidente rosanero -. Non prendiamo giocatori che hanno già giocato ad altissimi livelli perché non avrebbero gli stimoli adeguati'. Behrami, però, sarebbe la ciliegina multiuso sulla torta sempre ben impastata da Rossi: oltre che nei normali ruoli di competenza a centrocampo, il giocatore di origini kosovare non avrebbe problemi a giostrare da terzino destro facendo le veci di Cassani, che di certo non potrà disputare 50-60 partite ad alti livelli.
Gli ostacoli per il buon esito della trattativa sono parecchi. L'esterno del West Ham ha uno stipendio di 1,5 milioni netti garantito fino al 2013, 250mila euro in più del tetto salariale che vige in viale del Fante. Il suo club chiede non meno di 6 milioni per lasciarlo partire. Ultima ma non per importanza, la concorrenza della Roma, che però non può sborsare una cifra del genere a differenza del Palermo. Agli Hammers, però, sembra che interessi il portiere Doni nell'ottica di una defenestrazione dell'impacciato Green. Ma Behrami cosa vuole fare? Valon ha già esternato il proprio desiderio: vuole la Roma e non gli importa se ha un passato da laziale (peraltro guastafeste in un derby).
In settimana dovrebbe esserci un appuntamento tra l'entourage del calciatore svizzero e la dirigenza del West Ham, che non sembra più irremovibile dinnanzi a un'ipotetica cessione, anzi. Tutto diverso rispetto allo scorso gennaio, quando, pensando alla salvezza, la stanza dei bottoni inglese si impuntò negandogli il volo in direzione Palermo. Di certo, Behrami ha nostalgia dell'Italia e vorrebbe vestire la maglia di una società più prestigiosa del West Ham. Si prospetta una lunga partita a scacchi, le cui mosse si studiano nel lunghissimo triangolo Londra-Roma-Palermo.