Paradossalmente, Lucas Leiva Pezzini è stato più vicino al Palermo tre nni fa rispetto alla sessione di mercato attuale. Nell'estate del 2007, l'allora direttore sportivo Rino Foschi aveva praticamente concluso il suo acquisto dal Gremio. L’affare saltò in extremis e il giocatore, pluridecorato centrocampista in Brasile, si accasò al Liverpool. Conscio di qualche frizione con Benitez che gli concedeva poco spazio, Walter Sabatini a gennaio tentò l'affondo per regalare a Rossi un centrocampista di qualità di cui il Palermo aveva e ha tuttora bisogno. Ma anche sette mesi fa non si andò oltre dei semplici pour parler.

Corsi e ricorsi storici. Perché dopo il naufragio della trattativa con il Betis per Emana e con il Catania per Biagianti, Sabatini si è rivolto nuovamente ai colleghi del Liverpool. Alcuni media avevano parlato di una congrua proposta da 6 milioni di euro. Notizia commentata sardonicamente dal diesse rosanero: 'Non sono così generoso quando faccio le offerte'. In realtà il braccio destro di Zamparini era disposto a mettere sul tavolo un assegno da 4 milioni di euro, ritenuti insufficienti dai Reds, che partono da una valutazione di 9 milioni. Troppi secondo la stanza dei bottoni di viale del Fante. I dialoghi, a questo punto, si sono interrotti.

Di dialoghi ce ne sono stati ancora. Ma di tutt'altro argomento. Il nuovo allenatore del club inglese, Roy Hodgson, ha rassicurato Lucas Leiva garantendogli un'annata da protagonista. Proprio quello che chiedeva il giocatore, bravissimo nella fase difensiva ma non disprezzabile nemmeno in quella d'attacco. Il centrocampista brasiliano si è gonfiato il petto e ha giurato amore alla sua squadra. 'Voglio migliorare e dimostrare al nuovo allenatore che posso giocare e che ho le qualità che lui si aspetta da me - ha detto Lucas -. Non mi interessa dimostrare che i critici si sbagliavano. Sono qui per dimostrarlo al tecnico e ai miei compagni'. Compagni, dunque, che non saranno quelli del Palermo, come auspicavano Sabatini e Rossi.