Palermo-Fiorentina:| Le voci dallo spogliatoio
La Fiorentina vince 4-2 a Palermo, centrando una vittoria esterna che mancava ai viola dal 13 marzo 2010 (3-1 a Napoli). I padroni di casa si portano in vantaggio al 7' con Pastore, che sfrutta al meglio un delizioso assist di Ilicic. Al 36' Gilardino, che aveva già fallito un paio di occasioni, si fa gioco di Munoz e di testa beffa Sirigu sul primo palo. A inizio ripresa subitaneo 2-1 del Palermo con Nocerino. È il 48': Miccoli lavora bene palla sulla destra tra Pasqual e Gamberini, crossa in mezzo per il numero 23 che in tuffo fa gol. Gli ospiti piazzano i colpi letali al 70', al 78' e all'88', rispettivamente con Camporese (prima rete in A), con l'autogol di Bovo e con Montolivo.
PALERMO
Il centrocampista del Palermo, Jasmin Kurtic: 'Non sono qui per darmi un voto, ho dato il massimo ma non è andata bene. Forse dopo il 2-1 abbiamo pensato di avere la partita in mano, ci siamo rilassati. Lo sfogo di Zamparini? È normale sia arrabbiato, ma lo siamo anche noi per la sconfitta. La Fiorentina in alcuni punti del campo era messa bene in campo, probabilmente meglio di noi'.
Il centrocampista del Palermo, Antonio Nocerino: 'Quella di oggi è una gara che poteva farci fare il salto di qualità, ma purtroppo è andata male. In ogni caso non dobbiamo fare drammi, ma andare avanti per la nostra strada. Non dobbiamo appigliarci alle assenze, perché altre volte siamo riusciti a vincere delle partite difficili quando ci mancavano giocatori importanti. Oggi siamo stati poco attenti, abbiamo subìto dei gol evitabili contro un'ottima squadra, piena di buone individualità. Sono molto contento per Acquah: va dato atto al settore giovanile della capacità di far crescere così bene i giovani'.
FIORENTINA
Il difensore della Fiorentina, Michele Camporese: 'Sono felicissimo, è stata una giornata bellissima: ho fatto una buona prestazione e ho segnato il primo gol in campionato che ci ha permesso di pareggiare. La nostra reazione è stata ammirevole. Io mi considero il quarto difensore, sono sempre a disposizione dell’allenatore e cerco di farmi trovare pronto quando ha bisogno di me. Firenze è una piazza con molta pressione, ciò nonostante tutti mi aiutano molto perché sono giovane. Il mio modello? Nesta'.