Grazie a un super-Ilicic, il Palermo batte 2-0 la Fiorentina centrando la sesta vittoria su sei al 'Barbera'. Al 22' lo sloveno regala l'assist per il primo gol a Miccoli, bravo a fuggire in contropiede e a beffare Boruc sul primo palo. Al 73' l'ex Maribor chiude la partita con una splendida punizione sulla quale il portiere polacco non è stato certo irreprensibile. Sul risultato pesa come un macigno l'episodio del 33', quando l’arbitro Russo non concede un rigore solare alla Fiorentina per tocco di mano di Silvestre.

PALERMO

Il centrocampista del Palermo, Giulio Migliaccio: 'È stata una settimana particolare: sei partite in trasferta senza segnare iniziano a pesare. Qualcuno ci ha dato addirittura dei conigli, ma una squadra senza personalità non vince sempre in casa. È pur vero che finora abbiamo giocato sui campi più difficili. Noi come il Real Madrid? Non scherziamo, la nostra è la squadra più giovane delle serie A e per noi è un anno di transizione. Ovviamente siamo orgogliosi di questa classifica, a inizio stagione non ce la sognavamo nemmeno. Il nostro obiettivo è rimanere nella parte sinistra. Che effetto fa vedere Rossi su una panchina avversaria? È strano, specie per me che lo avevo avuto anche a Bergamo. A lui devo tantissimo perché mi ha fatto esordire in A'.

FIORENTINA

L'attaccante della Fiorentina, Alessio Cerci: 'Abbiamo fatto una buona partita, non meritavamo di perdere. Eravamo messi bene in campo, ma è andata come è andata. Purtroppo ogni volta che perdiamo palla, subiamo dei contropiedi letali. Il mio ruolo? Mi adatto e cerco di far bene ovunque, lavoro per migliorare grazie all’aiuto del mister, e poi in questa posizione ci giocavo nelle giovanili della Roma. La Fiorentina non è questa, dobbiamo dare tutti il 100% per arrivare in alto'.