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  • Palermo, ecco Glik:| Un gigante per il dopo-Kjaer

    Palermo, ecco Glik:| Un gigante per il dopo-Kjaer

    • D.V.

    Il Palermo contro il tabù Polonia. L'operazione Kamil Glik, 22 anni, difensore centrale polacco a un passo dalla firma coi rosanero per i prossimi 4 anni, è fatta apposta per superare lo shock causato dall'ultimo acquisto proveniente dalla Polonia. Ricordate Radoslaw Matusiak? Bellissime la moglie e la traduttrice, memorabili i paragoni con Van Basten. Beh, andò via dopo 6 mesi lasciando due ricordi di sé: un inutile gol all'Ascoli e la certezza che fosse il giocatore coi polpacci più grossi della storia rosanero.

    Cambiano i dirigenti, da Foschi a Sabatini, ma dopo tre anni gli occhi sono di nuovo puntati sul calcio polacco, stavolta per il dopo Kjaer. Il danese è vicino all'addio, la Danimarca è fuori dal Mondiale e a giorni l’offerta giusta potrebbe far crollare la tenue resistenza di Zamparini. Per sostituire il danese non c'è solo Toloi, ma, sulla scia di Goian, un altro protagonista del calcio dell'Est. Glik è un centrale giovane ma già nel giro della Nazionale. Fortunato l'esordio con la squadra del c.t. Zmuda, in gol nell'amichevole contro la Tailandia a gennaio (in totale 5 gare e una rete), amarissimo il suo campionato col Piast Gliwice, ultimo nell'Ekstraklasa, la serie A polacca. Eppure Glik ha ben figurato realizzando 2 gol e meritandosi la Nazionale.

    Glik guarda già oltre, lui nelle serie inferiori non vuole scendere. 'Sto per andare a giocare all’estero - ha detto alla stampa polacca -. Ho trovato un accordo con un altro club, anche se è meglio essere cauti fino a giovedì. Non so se diventerò un giocatore del Palermo, non ho ancora firmato, in settimana volerò in Sicilia'. La conferma arriva dal d.s. Sabatini: 'Ci piace, lo stiamo seguendo, potrebbe arrivare'. Su Internet sono parecchi i commenti negativi dei tifosi rosanero sul gigante di Gliwice (è alto 1,90). In passato è stato preso e mollato dal Real Madrid che lo ha fatto giocare tra le riserve e poi lo ha rimandato in patria, ma dopo il boom Kjaer è meglio aspettare prima di criticare.

    (La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)

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