Palermo, ecco Cetto:| La garanzia in difesa
Carisma, leadership, marcatore irriducibile. Mauro Cetto è quel che ci voleva. Il Palermo sistema così la sua difesa: voleva prenderlo addirittura a gennaio, il centrale argentino da 10 anni in Europa, ma il Tolosa si è opposto. Seguito da più di un anno e strappato alla fine al Lilla campione di Francia, il difensore ha firmato un contratto triennale ed è soprattutto arrivato a parametro zero: era in scadenza di contratto.
Se l'esperto Cesare Bovo dovesse trasferirsi al Genoa (piace al presidente Enrico Preziosi), il centrale argentino sarebbe il suo naturale erede nella stanza dei bottoni: Cetto potrà giocare in ogni caso indistintamente sul centro-sinistra o centro-destra e, nella difesa a tre tanto cara al presidente Maurizio Zamparini, assumerebbe il ruolo di regista in grado di compiere chiusure e di impostare il gioco. Ha 29 anni, non più giovanissimo, e ha l'esperienza e la maturità per gestire le fasi più calde del gioco. 'Risponde perfettamente alle nostre esigenze' ha precisato il patron. Che, insieme al tecnico Pioli, vuole porre rimedio una volta per tutte alla crisi del reparto arretrato, il secondo peggiore della A quest'anno.
Cresciuto in Argentina nel Rosario Central, campione del mondo Under 20 nel 2001, Cetto è un gran colpitore di testa pur non essendo un gigante (182 cm), ha giocato partite in Champions League col Nantes (compagno di squadra di Mario Yepes attualmente del Milan) e con il Tolosa di cui era il capitano: 'Fisicamente sto bene - ha detto Cetto -, pronto ad accettare questa nuova avventura. Il Palermo è una realtà molto interessante, dopo 9 stagioni in Francia mi troverò perfettamente a mio agio in Sicilia e nel campionato italiano'.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)