Dov'è finito Iliciclone? Il giocatore che al suo arrivo l'anno scorso aveva stupito per classe e rendimento non c'è più. Che Josip Ilicic avesse smarrito la via lo si era già visto in Europa League, adesso sembra diventato un vero e proprio caso. Il siparietto dell'Olimpico con Mangia che lo rimprovera per aver ritardato l'ingresso in campo e il gol fallito praticamente a porta vuota sono il manifesto dello spirito con il quale lo sloveno ha giocato contro la Roma.

Il Palermo ha puntato forte su lui come l'erede di Pastore, Ilicic stesso si era assunto quest'onere ereditando dal Flaco il 27 sulla maglia. La società gli ha allungato e adeguato il contratto per farlo sentire importante. Le intenzioni, però, finora stridono coi risultati. La scorsa stagione dopo le prime 7 giornate aveva segnato 4 gol, quest'anno in campionato è ancora a secco. L'unico acuto lo ha avuto in Europa League col Thun. Si potrà dire che il cambio ruolo può avere compromesso il suo rendimento, ma è anche vero che con Pioli, pur giocando da trequartista, non ha reso ai suoi livelli.

È vero, Mangia lo ha riportato sull'esterno, posizione in cui si era messo in luce col Maribor nei due incontri con i rosanero, ma lo ha anche impiegato da trequartista-attaccante, come contro la Roma. Il tecnico lo sta aspettando, così come il Palermo, il rischio però è che a furia di aspettare si perdano punti importanti. Lamela ha fatto la differenza per la Roma, Ilicic avrebbe potuto fare la stessa cosa per il Palermo. I giocatori dotati di grandi qualità come lo sloveno, del resto, servono a questo. È come se Ilicic avesse perso la grinta, forse perché dopo tante lusinghe, ora sente la pressione addosso.

Il presidente Zamparini lo vorrebbe sulla trequarti in campo, lo stesso campo dal quale Mangia in settimana vorrebbe trarre indicazioni positive, se non fosse così sarebbe puro autolesionismo. E invece il tecnico nel dopo gara dell'Olimpico è stato lapidario riguardo all'atteggiamento del giocatore: 'Ilicic deve ancora capire tante cose'. Si è discusso anche di questo nell'incontro di ieri tra Zamparini e Sogliano a Vergiate. Mangia ha il dovere di trovare la strada giusta per recuperare lo sloveno. Ilicic dovrà affrettarsi a ritrovare il vigore di un tempo altrimenti la strada verso un grande club sarà ancora più complicata.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)