Il tecnico del Palermo, Roberto De Zerbi, al termine della partita persa contro l'Udinese, è sconsolato e arrabbiato per la troppa umiltà dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "Il nostro problema non è legato alla difesa o all’attacco, ma è un problema di equilibri. Dobbiamo essere più equilibrati. Se questo Palermo può salvarsi? Sì, credo che ci possiamo salvare. Ad oggi dobbiamo fare la corsa su Pescara, Crotone ed Empoli. Io sono convinto che ci possiamo salvare, altrimenti me ne sarei già andato. Non sono qui per lo stipendio. Embalo ha sbagliato in occasione del secondo gol. Gli errori individuali ci sono stati, e non solo oggi. Io posso mettere anche otto difensori, ma se uno di questi commette un errore, subiamo sempre gol. Il Palermo ha ampi margini di miglioramento, io credo in questi giocatori… ma ci credo fortemente. Io sono fortemente convinto che il Palermo può arrivare prima di almeno tre squadre. Non siamo superiori a molti club di Serie A, ma di sicuro siamo superiori ad almeno tre squadre. Ora, io vi dico questo non per cullarci, ma per dar forza alla squadra. Perché ci sta di perdere qualche partita, ma ci vuole convinzione per andare avanti“.Per ora siamo deboli mentalmente. Voi giornalisti mettete sempre in discussione l’allenatore, parlate di esonero…Ok. Ma questo non mi preoccupa. Mi preoccupa invece il potenziale inespresso dei miei calciatori. Molti di loro non hanno convinzione. Va bene l’umiltà, ma io voglio vedere tanta autostima. Perché altrimenti non riusciamo ad andare avanti. E’ una questione psicologica: quando dobbiamo essere più incisivi davanti, non lo siamo. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio rispetto al primo, ma anche quando abbiamo avuto i presupposti per andare a segno, non abbiamo sfruttato a dovere tali circostanze".