È soltanto da pochi giorni alla guida del Palermo, ma Alberto Malesani qualcosa la sta cambiando. Intanto gli allenamenti, che durano sempre un paio d'ore scarse ma sono più intensi di quelli di Gasperini. Del resto il tecnico ha nel suo staff due preparatori atletici (Paolo Aiello e Antonio Raione) che ritiene imprescindibili.

Per la prima contro il Pescara lo schema sarà un 3-5-2 in cui prevarrà l'esperienza: stamani Malesani ha provato Von Bergen e Aronica in difesa (Garcia andrà in panchina), Barreto, Donati (riportato nel suo ruolo natuale) e Rios a centrocampo, Fabbrini e Dybala in avanti. A parte l'attaccante classe '93 che ormai conosce un po' il calcio italiano, passano momentaneamente in secondo piano gli argentini Faurlin, Formica e Boselli.

Quanto ai dettami tecnico-tattici, Malesani chiede di non buttare mai via il pallone, anche in situazioni difficili. Ovviamente, in questo senso i difensori - esortati ad accorciare prima sugli attaccanti avversari - non sono esonerati. 'Stress' immancabile pure per le punte, che devono portare un pressing costante sui dirimpettai.