'Adesso sono molto più sereno'. La frase di Maurizio Zamparini fotografa lo stato d'animo in casa rosanero all'indomani della vittoria di Bologna. Una vittoria attesa per una stagione intera da una squadra che aveva fatto delle partite in casa la sua arma vincente. Un'arma che però negli ultimi tempi si era inceppata, visto che l'ultimo successo al 'Barbera' era stato quello di febbraio contro la Lazio. Ecco quindi che ai rosa serviva un'inversione di tendenza nelle partite in trasferta.

Ecco perché a fine partita a Bologna i giocatori si abbracciavano come se avessero vinto una finale. Ecco perché Lino Mutti esultava a pugni uniti. Ecco perché il gruppo è corso sotto la curva degli ospiti per fare festa con i tifosi rosanero. Ecco perché Miccoli, assente a Bologna per motivi di famiglia e al quale la squadra ha voluto dedicare il successo, su Facebook ringraziava i compagni per i tre punti.

Ecco perché Zamparini può tirare un sospiro di sollievo: 'Non ho mai pensato veramente alla retrocessione, ma fare due punti in cinque partite mi aveva fatto preoccupare. Era una vittoria che aspettavo con ansia - dice il presidente del Palermo -. La domanda che tutti ci ponevamo era legata al modo di esprimersi della squadra nelle partite in trasferta. Sembrava proprio di vedere due formazioni diverse. Ecco perché questo successo di Bologna diventa importantissimo'.

(La Repubblica - Edizione Palermo)