Palermo, Corini sbotta in conferenza stampa! La Serie A è appesa ad un filo (ma anche la sua panchina)
A dirlo è la classifica, a dirlo (senza neanche troppo tra le righe) è proprio il tecnico rosanero, che ha voluto ribadire l'importanza del lavoro settimanale e del suo 'percorso' ormai sulla bocca di tutti, tra tifoseria ed addetti ai lavori. Senza nulla togliere ai dettami tecnico-tattici che il buon Eugenio da Brescia dispensa ogni settimana, però, è doveroso sottolineare quanto a contare, in fondo, siano i numeri. Spietatamente, si, solo i numeri. Che raccontano di una evidente involuzione dei suoi, sconfitti nelle ultime due partite (se vogliamo tre, visto il pari di Cremona, in vantaggio di due reti e di un uomo, è un po' come una sconfitta) e in calo di rendimento.
Una squadra che ambisce alla promozione non può subire nove reti in tre partite. Così come non è ammissibile perdere otto gare sulle ventotto disputate, quasi un terzo: solo il Brescia ha fatto peggio, tra quelle momentaneamente in corsa per gli spareggi di fine stagione. Sarà necessaria una svolta, vera. Un Lecco ultimo in classifica e in disperata ricerca di punti salvezza sarà banco di prova assai probante, per le ambizioni della squadra e per il proprio allenatore: un altro passo falso potrebbe minare la sua permanenza. Forse.