La prima evidenza di Mauro Cetto che salta all'occhio è la modestia. Il nuovo difensore, argentino di nascita, ma italiano di origini per via dei quattro nonni veneziani e trentini, si presenta alla sua prima conferenza stampa italiana accompagnato da una gentile signora francese che gli fa da interprete. Il rosso centrale ha vissuto gli ultimi 10 anni della sua carriera fra Nantes e Tolosa e allora preferisce parlare il francese, nonostante conosca qualche parola d'italiano (così dice lui). Alla fine però scopriamo che la nostra lingua la parla meglio lui della signora che dovrebbe aiutarlo. Se non è modestia questa.

'Ho deciso di venire a giocare qui perché dopo tanto tempo avevo voglia di cambiare aria, perché mi piace l'Italia e perché il Palermo è una squadra in crescita. Ho già giocato con la difesa a tre nel Nantes e nella selezione argentina, ma sono più abituato alla retroguardia a quattro'.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)