Via El Flaco, ecco El Mudo. Lo chiamano così Franco Vazquez, perché è uno che alle parole preferisce i fatti. Ieri l'ultimo acquisto del Palermo ha effettuato le visite mediche a Madrid. È stato deciso di non farlo arrivare fino in Sicilia per non complicare il rientro in Argentina, dal momento che Vazquez ha chiesto e ottenuto di terminare il torneo di Apertura con la propria squadra. El Mudo arriverà a gennaio. Ha voluto portare a compimento un anno importante culminato con la promozione in Primera Division del Belgrano nello spareggio che ha condannato il River Plate a una storica retrocessione nella Serie B argentina. Lì lo descrivono come il nuovo Pastore, per caratteristiche e modo di stare in campo. Le sue giocate ricordano molto El Flaco che ha fatto le fortune del Palermo soprattutto a livello economico.

E pensare che in una sfida tra Belgrano e Talleres, Pastore, quando giocava nell'altra squadra di Cordoba, uscì sconfitto proprio per il gol partita realizzato da Vazquez. I due oltre a essere accomunati dalla stessa età (22 anni) da gennaio avranno in comune anche la maglia del Palermo. Sarà realmente El Mudo il nuovo Pastore? Il Palermo lo ha acquistato per questo. Gli uomini di mercato rosanero Sogliano e Cattani sono pronti a scommettere su di lui a occhi chiusi. L'operazione è stata chiusa subito per evitare che altri club potessero inserirsi per soffiarlo al Palermo. Sul nuovo talento argentino nel giro dell'Under 21, aveva posato gli occhi il Napoli. Perché Vazquez ha numeri di alta classe. Non è un goleador (13 gol dal 2007), anche se quando va a segno sono spesso gol pesanti. Però le sue giocate raffinate sono spesso assist perfetti per i compagni d'attacco.

La sua specialità, infatti, è l'ultimo passaggio, oltre che una visione di gioco interessante per la fase di finalizzazione. Ha dichiarato più volte di ispirarsi a giocatori come Riquelme, Kakà e Zidane. Il presidente Zamparini cercava un giocatore che potesse sostituire a tutti gli effetti Pastore e molto probabilmente lo ha trovato. Naturalmente anche per Vazquez sarà necessario un periodo di ambientamento al campionato italiano. Ma se seguirà le orme del suo talentuoso predecessore potrebbe anche non impiegare molto tempo. Per adesso toccherà a Ilicic e Zahavi non fare rimpiangere El Flaco, da gennaio ci penserà anche El Mudo.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)