Occhio al Maribor. Il Palermo lo sa, si capisce dalle parole di Cesare Bovo. 'Sarebbe un errore sottovalutare questo match perché potremmo andare incontro a guai. A Maribor dobbiamo giocare come se all'andata fosse finita 0-0, sapendo anche di affrontare una squadra più avanti di noi da un punto di vista fisico. Concentrazione dal primo all'ultimo minuto, senza gestire il risultato. Del resto non siamo in grado di farlo. In più bisogna cercare il gol. Se passiamo indenni la prima mezz'ora il traguardo sarà a un passo'.

Nella prima mezz'ora dell’andata quel diavoletto di Ilicic ha messo a soqquadro la difesa. 'Ma non le nostre certezze, sono convinto che in difesa il Palermo è forte quanto negli altri reparti. In quella mezz'ora è stata tutta la squadra a giocare male, forse qualcuno è rimasto schiacciato dalla pressione dell'esordio. Non dimentichiamo che il Palermo è giovane. Glik? Secondo me ha fatto una buona partita, era il debutto vero al Barbera. Io ho visto buona personalità, Kamil è forte. Lo stesso discorso vale per Munoz. Anche lui è un ottimo difensore. Con loro due siamo a posto, hanno caratteristiche diverse, completano il reparto. Ai tifosi dico di stare tranquilli, con i giovani c'è bisogno di tempo. Pure Kjaer all'inizio ha faticato e ha giocato con il contagocce, poi è venuto fuori. Chiudo il discorso sulla difesa ricordando che c'è anche Goian: Dorin è un giocatore fondamentale per questa squadra. Il suo rientro sarà importante. Diciamo che sono quello che ha più esperienza in questo momento. Come sempre proverò a dare dei consigli a chi mi sta accanto, è successo anche in passato'.

A Maribor Bovo probabilmente dovrà occuparsi pure di Ilicic, che potrebbe salire sul charter del Palermo insieme al compagno Bacinovic. 'Giovedì scorso, a fine partita, con gli altri abbiamo parlato di Ilicic. Eravamo tutti rimasti impressionati dalla sua bravura. E anche Bacinovic mi è sembrato un buon giocatore. Dovessero arrivare, sarebbero due rinforzi importanti. Non sono uno da proclami, è meglio vivere alla giornata. Certo, sarebbe bello alzare una coppa con questa maglia. In Europa vogliamo fare tanta strada, ecco perché considero importante la partita col Maribor. Io, fra l'altro, questa squadra l'ho già eliminata quando giocavo a Parma. In campionato sarà difficile ripetersi, ma ci proveremo. Il mio futuro? A Palermo, ancora a lungo. La società mi stima, il tecnico pure, il gruppo mi fa sentire importante. È tutto perfetto'.

(Giornale di Sicilia)