Palermo-Bologna sarà la sfida delle rivalse. Stefano Pioli è infatti in buona compagnia. In campo ci sarà Andrea Raggi, 27 anni, difensore che il Palermo acquistò ai tempi di Rino Foschi per quasi 7 milioni di euro dall'Empoli ma che in rosanero venne utilizzato col contagocce e divenne un mistero. A bocciarlo fu Ballardini che non lo faceva giocare mai, due presenze prima della cessione a gennaio alla Sampdoria (che non lo riscatta), poi ancora in prestito al Bologna e l'anno scorso al Bari. Quest'estate niente ritiro, Raggi è un esubero ma di lusso perché prende circa 600mila euro a stagione, si fa avanti ancora una volta il Bologna. Manna dal cielo per tutti, per il Palermo che evita di pagare un alto stipendio a vuoto e per lo stesso Raggi che va in un club che finalmente crede in lui (minusvalenza rosanero quasi del 100%).

'La mia esperienza in rosanero? Roba da mettersi le mani nei capelli - è lo sfogo non privo di ironia al primo giorno da rossoblù -. Ho giocato una partita a Udine, abbiamo perso e non mi hanno più voluto vedere dandomi anche una buonuscita. Non so cosa ho fatto a Zamparini, lo ringrazio perché mi ha messo a posto la vita ma non capirò mai i motivi di questa follia'. In panchina un altro ex poco rimpianto, il portiere Federico Agliardi.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)