Dopo tre giornate il Palermo dei giovani ha racimolato appena un punto. Domenica l'età media degli undici titolari era di 23,81 anni contro i 30,82 dell'Inter. 'La squadra paga alcuni errori individuali causati dall'inesperienza di alcuni elementi'. A sottolinearlo è Serse Cosmi. 'Ho seguito il Palermo dal vivo a Brescia e in tv con l'Inter - continua -. Lampante è il caso di Munoz nell'occasione del rigore contro il Brescia o nel modo di affrontare Eto'o in area di rigore domenica. Ma se fossi un tifoso non mi preoccuperei, ci può stare che l'inizio sia complicato. Soprattutto dopo la partita con l'Inter c'è da essere ottimisti, il Palermo ha affrontato i campioni d'Europa alla pari anche se in certi momenti ha concesso qualcosa di troppo. Semmai c'è da dire che la squadra sta pagando l'assenza di Miccoli, uno dei pochi giocatori in grado di decidere da solo una partita. Hernandez è straordinario, ma è inesperto e magari avrebbe bisogno di riposare qualche partita'.

C’è chi rimpiange Cavani e Kjaer, anch'essi giovanissimi. 'Secondo me la società ha fatto bene perché a certe cifre è giusto vendere'. Questa l'opinione di Gigi Simoni: 'Allenare i giovani in Serie A può essere un problema - afferma - perché non lo fa quasi nessuno. Devi essere consapevole che vai incontro a delle difficoltà perché mancano di esperienza, alternano buone prestazioni a partite sottotono, non hanno la continuità dei giocatori più affermati. Il Palermo ha dei giovani bravissimi, Hernandez lo seguo fin dallo scorso anno e ha delle qualità assolute, così come Munoz e i due sloveni. Le difficoltà iniziali sono normali. Dopo tre giornate non penso sia il caso di preoccuparsi troppo'.

Uno che di giovani ne capisce è Eugenio Fascetti, che ha avuto a che fare con Cassano. 'Quella del Palermo è una scelta giusta - dichiara Fascetti - e secondo me si deve insistere su questa strada. C'è da rivedere qualcosa in fase difensiva, ma è normale avere delle difficoltà quando si schierano così tanti giovani tutti insieme. Guardo tutte le partite del Palermo perché è una squadra che gioca bene. Finalmente si vede una formazione con tanti talenti che sanno giocare al calcio. Hernandez e i due sloveni su tutti. Rossi poi è l'allenatore per farli crescere, spero che Zamparini non voglia sciogliere questo binomio perfetto'.

(Giornale di Sicilia)