Un'impresa. Non l'avrebbe detto nessuno dopo il sorteggio di questo terzo turno preliminare, invece è così. Il destino del Palermo in Europa League è appeso a un filo, a Thun - dove ieri il cielo era grigio come il risultato dell'andata al Barbera - bisogna vincere o quantomeno pareggiare da 3-3 in su. Qualsiasi altro risultato diventerebbe una strada per il patibolo e il Palermo entrerebbe nella storia dell'Europa League come prima squadra italiana a lasciare la manifestazione già al terzo turno preliminare.

Il 2-2 di sette giorni fa non lascia spazio ai ragionamenti, quelli semmai li può fare il Thun che potrà anche giocare per il pareggio. Il Palermo ha un solo obiettivo: mettere sotto gli svizzeri. Ma è chiaro che servirà una partita più attenta e volitiva di quella del Barbera dove i rosa a tratti sono stati in balia di un avversario sicuramente più debole ma anche più pronto sul piano fisico.

(Giornale di Sicilia)