Palermo a Maribor:| La strana giornata di Ilicic
La colpa è di Zamparini. Il presidente acquista Ilicic e Bacinovic e gli altri compagni del Maribor fanno i pazzi pur di strappare un altro ingaggio a munifico club di bella Sizilia. Zamparini doveva portarsene via altri cinque-sei, Mezga in testa, per non soffrire in questa partita di ritorno.
Il gioco di prima degli sloveni ha messo in mostra la fragilità della difesa rosanero: con la torre Glik o l'armadio Munoz il risultato è stato simile. E qui non si vuole incolpare i due giovani giocatori, ma parlare di una manovra difensiva non all'altezza delle ambizioni rosanero. Il Maribor l'ha battuto Hernandez da solo: tre gol e un rigore procurato. Il colpo di tacco è stato di beffarda cattiveria, servito freddo; il tiro al volo di piatto nell'angolino una prodezza apparsa facile facile. Ma così non era. Nel giorno della doppietta di Cavani nel Napoli (incredibile, si è mezzo a realizzare i gol facili!) l'uruguagio più giovane scaccia ogni nostalgia.
Poi c'è stato Josip Ilicic. Quando ha segnato abbiamo sofferto anche per lui. Cosa fare? Esultare, star fermo o piangere? Chi sono gli avversari e chi i compagni? Un uomo che danza in precario equilibrio su un confine.
(Giornale di Sicilia)