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Palacio libero sul mercato, offerta del Pisa! Il ds fratello di Chiellini: 'Mai fatta una proposta a Giorgio'
Lo stesso Pisa ha poi fatto un sondaggio con la Sampdoria per Askildsen e La Gumina, ma l'altra pista più concreta porta a Moreo dell'Empoli. Invece è in stand-by la trattativa per l'israeliano Cohen del Maccabi Tel Aviv.
Il direttore sportivo del Pisa è Claudio Chiellini (fratello del difensore juventino Giorgio), che ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport: "Dopo gli arrivi dalla Juventus di Toure (definitivo) e Beruatto (in prestito), Lucca dal Palermo, Berra dal Bari e l'acquisto del portiere Nicolas e del difensore Hermannsson (svincolati), ci servono altri 4 acquisti e almeno due attaccanti. Conoscevo già l'ambiente e la città perché a Pisa ho giocato nelle giovanili e frequentato l'università, oltre ad esserci nato. Ho trovato un club organizzato, giovane, dinamico e con tanta voglia di crescere: esattamente come me. Il nuovo proprietario Alexander Knaster e la famiglia Corrado hanno le idee chiare: in campionato vogliamo fare meglio dello scorso anno e per il 2023 sarà pronto anche il nuovo centro sportivo. Stiamo condividendo tutte le scelte e c'è un grande feeling anche con l’allenatore D’Angelo. Un passo alla volta, ma siamo ambiziosi".
"Non ho mai detto a Giorgio di venire a giocare qui, nemmeno come battuta. Sono più contento di vederlo alla Juventus, che è casa sua. E poi la firma è arrivata lunedì, ma mio fratello in questi mesi è sempre stato in contatto con il presidente Agnelli e con la dirigenza. Il contratto biennale è un segnale forte e deciso. Dimostra la sua voglia, i suoi stimoli, la sua fame: ha vinto praticamente tutto, ma punta ad alzare altri trofei con la Juventus e vuole provare ad essere protagonista anche al Mondiale in Qatar. Conquistare l’Europeo, a quasi 37 anni e da capitano, è stato più che un sogno per mio fratello. A quasi 37 anni ha dimostrato di essere ancora forte e decisivo. Giorgio è consapevole che non può più giocare tutte le partite per 90 minuti, però sa che può essere importante sia in campo sia fuori. E il rinnovo biennale dimostra che la pensa così anche la Juventus. Sarà il suo ultimo contratto? Lo deciderà lui assieme al suo fisico nei prossimi anni. Anche perché il recupero che ha fatto mio fratello dopo l'operazione ai legamenti del 2019 sembra quasi una cosa scontata, però non è affatto così: Giorgio ha lavorato tanto e duramente per tornare al top. Si è superato e da fratello ne sono veramente orgoglioso. Non sono geloso quando si dice che Bonucci è il gemello di Giorgio, anzi. Sono felice per lui e per Leo, con la vittoria agli Europei hanno ricevuto una gratificazione enorme".