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    Pagliuca: 'Inter spinta in finale da Gigi Simoni, Conte ha una difesa più forte'

    Pagliuca: 'Inter spinta in finale da Gigi Simoni, Conte ha una difesa più forte'

    L'ex portiere dell'Inter, Gianluca Pagliuca ha parlato a La Repubblica in vista della finale di Europa League: "Questa squadra è forte e determinata, penso ce la farà. È la migliore, sia in attacco sia in difesa. Potersi permettere di lasciare in panchina Skriniar lo dimostra. E in caso di rigori, Handanovic è l’arma in più. Ma è meglio chiuderla prima. Del Siviglia temo l'esperienza. In finale non sbagliano. Ma prima o poi una la perdono tutti. E Conte vuole vincerla quanto i suoi giocatori. All’inizio ero stupito. Ma essendo un grande professionista, Conte all’Inter sta facendo un buonissimo lavoro, che potrebbe diventare ottimo vincendo l’Europa League. Rispetto al 1998 loro sono più solidi dietro, noi davanti eravamo devastanti: Djorkaeff, Zamorano e poi Ronaldo". 

    "Messi all’Inter? È un bel sogno. Ma è tornato dalle vacanze per parlare con Koeman, alla fine forse resterà a Barcellona. Quando arrivò Ronaldo ci sentimmo tutti più forti. I campioni migliorano chi hanno intorno. C’era un clima bellissimo, anche grazie a Gigi Simoni. Speriamo che da lassù aiuti l’Inter a vincere. Noi giocatori sapevamo che stava male, eravamo legatissimi a lui. Glielo dimostrammo anche quando venne esonerato. Fu un fulmine a ciel sereno. Mi chiamò Facchetti, disse che Moratti aspettava a casa sua me, Ronaldo, Zamorano e Djorkaeff. Ci comunicò che avremmo cambiato allenatore. Rispondemmo che per noi Simoni era una guida, un riferimento. Ma aveva deciso. Essendo buono e onesto, se n’è poi pentito. Della notte di Parigi ricordo l'elettricità, la voglia di vincere. Però pensando a quella stagione resta forte l’amarezza dello scudetto perso in quel modo contro la Juventus. È una ferita aperta. Lo era anche per Simoni". 

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