PAGELLE MERCATO: Milan 10, Napoli 8, Fiorentina 7, Inter 6,5 Lazio 5,5, Juve 5
Il mercato invernale ha chiusi i battenti. Ecco i voti e i giudizi di calciomercato.com, squadra per squadra secondo la classifica attuale della serie A.
JUVE 5. Non la salva manco l'operazione Llorente e quanto a Poli, i bianconeri hanno perso troppo tempo. Peluso, Anelka, Cevallos non bastano neanche per raggiungere una risicata sufficienza. Marotta voleva Drogba: è finito al Galatasaray. Gabbiadini è rimasto al Bologna, Immobile al Genoa. Marotta e Paratici bocciati.
NAPOLI 8. De Laurentiis vuole lo scudetto e fa sul serio: Rolando, Radosevic, Armero, Calaiò sono colpi degni delle ambizioni partenopee. Completano l'organico di Mazzarri e lo rendono ancora più competitivo.
LAZIO 5,5. Ha fallito in extremis il colpo Felipe Anderson (ma svegliarsi prima, no?). Pereirinha completa il reparto di centrocampo e meno male che Lotito non ha ceduto Floccari. Ma su questo mercato, la Lazio poteva e doveva fare molto di più.
INTER 6,5. Caso Sneijder gestito male, Paulinho è stato l'acquisto più annunciato e meno realizzato degli ultimi anni; se Coutinho non fosse stato pagato 13 milioni dal Liverpool sarebbe stato un fiasco. Per fortuna dei tifosi nerazzurri, imbufaliti a vario titolo dal trasferimento al Milan del Grande Ex Balotelli, sono arrivati Kovacic, Schelotto, Carrizo, Kuzmanovic e Laxalt (dal 1°luglio). Meglio tardi che mai. MILAN 10. In estate, Berlusconi ha ordinato di radere al suolo l'organico che aveva consentito ad Allegri di vincere scudetto e Supercoppa di Lega al primo tentativo e di arrivare secondo nel 2012. Il voto era stato 2, soprattutto per le panzane raccontate fra maggio e luglio. L'Operazione Balotelli merita 10 sotto l'aspetto tecnico, finanziario e mediatico. Zaccardo, campione del mondo 2006, è un rinforzo di qualità per la difesa, soprattutto grazie alla sua duttilità. Salamon ('91) consolida la linea giovane. Onore a Galliani: questo è uno dei mercati più brillanti della sua carriera.
CATANIA s.v. La squadra di Maran, settima in classifica e in piena zona Europa League, non aveva bisogno di acquisti e Pulvirenti è stato bravissimo a resistere alle richieste per i suoi pezzi da novanta, Lodi in primis.
ROMA 6. Serviva un terzino destro ed è arrivato Torisidis. Zeman sopravviverà anche alla grana Stekelenburg; a centrocampo e in attacco era a posto.
PARMA 7. Leonardi si conferma uno dei migliori operatori di mercato: ha tenuto Belfodil dicendo no alla Juve e poi Paletta e Amauri. L'acquisto più importante? Donadoni sino al 2015.
CHIEVO 6 - Campedelli ha preso il cinquanta per cento del cartellino di Paloschi; a Verona è tornato Acerbi e sono arrivati Auche, Sampirisi, Ujkani, Spiropoulos. E' partito Sorrentino, un portiere che vale almeno 4-5 punti in più a campionato. Per questo, il Chievo merita la sufficienza. Non di più.
SAMPDORIA 6. Icardi (5 mila euro al mese) è esploso, è sotto contratto sino al 2015 e Osti vuole proporgli il prolungamento sino al 2018. Il vero "acquisto" è il recupero di Palombo, reinventato centrale di difesa. Dal Toro è arrivato Sansone. Delio Rossi può essere soddisfatto.
BOLOGNA 6. Guaraldi ha resistito sino all'ultimo al pressig juventino per Gabbiadini e questa mossa, da sola, vale la sufficienza. Sono partiti Portanova, Acquafresca, Pisanu. Sono arrivati Moscardelli, Naldo e Christodoulopoulos. Non è tornato Viviano, non è arrivato Neto: un portiere ci voleva.
PESCARA 5.5. Ribaltone totale: D'Agostino è il simbolo della speranza abruzzese. Il ribaltone è stato totale, Sebastiani non ha badato né a impegno né a spese. Avrà bisogno anche di fortuna.
GENOA 6. Di speranza. Ancora una volta, Preziosi ha sparigliato tutte le sue carte. Per le coronarie dei tifosi rossoblù speriamo sia l'ultima. Nove arrivi e sei cessioni, per citare solo le più importanti. Matuzalem, Manfredini, Floro Flores e Cassani sono gli uomini che alimentano le chances di permanenza in A. Borriello e Immobile sono rimasti. Ora tocca a loro.
SIENA 5. Troppe partenze pesanti, pochi arrivi in grado di cambiare faccia alla squadra. Salvarsi, per Iachini sarà un'impresa durissima Se ci riesce, il tecnico è da Panchina d'Oro.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com