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Pagelle calciomercato Lazio: non è tutto da buttare
INTRODUZIONE:
Alla Lazio serviva rinforzare la difesa, comprare una mezz’ala di valore per sostituire Hernanes partito a gennaio scorso e risistemare l’attacco ma tutto quel che di buono è stato fatto nel corso di questi due mesi è stato ridimensionato da un finale di calciomercato che non ha regalato grandi sorprese, né in entrata, né in uscita. Lotito e Tare concludono questo mercato senza il tocco da fuoriclasse e senza aver guadagnato un euro con le cessioni.
ARRIVI:
Basta è senza dubbio quello che ha destato migliori impressioni dall’inizio della preparazione estiva, è un giocatore di sicura affidabilità e dà continuità di presenze e prestazioni. Lo stesso vale per Parolo, giocatore che conosce il campionato italiano, è un nazionale ma la Lazio è diversa dal Cesena e dal Parma, l’ambiente è più caldo ed un giocatore come lui deve mostrare maggiore personalità, siamo all’inizio e c’è tempo per crescere, ma non troppo.
De Vrij è stato da film horror nella prima uscita contro il Milan, ma non è da bocciare assolutamente, ha delle caratteristiche specifiche ed aveva bisogno di un difensore vicino che lo completasse, non è arrivato. Djordjevic invece di personalità ne ha da vendere, combatte, lotta, fa a sportellate ed è cattivo come pochi nel reparto offensivo e nella Lazio in generale. Gentiletti in fine è tutto da valutare.
PARTENZE:
Partenze? Quali partenze… La Lazio non ha venduto e non ha incassato nemmeno un euro. Ha fatto non bene, ma benissimo a prestare i propri ragazzi in Serie B per garantirgli una crescita migliore. Per il resto Cavanda voleva essere ceduto ed è rimasto, Gonzalez era fuori dal progetto tecnico ed è rimasto, Ciani idem.
BILANCIO:
Il bilancio non può essere del tutto positivo né negativo per ora. La Lazio ha acquistato con una logica: Pioli voleva una mezz’ala con tempi di inserimento e gli è stata data con Parolo, ha acquistato Basta che è sempre utile soprattutto con un Konko a mezzo servizio e De Vrij che è in prospettiva un grande giocatore. Ma non ha completato la difesa, e l’attacco potrebbe essere sguarnito considerando solo Klose e Djordjevic come prime punte. Il primo negli ultimi 3 anni ha sempre saltato un paio di mesi per infortunio, il secondo è una scommessa. Senza dimenticare la questione portieri: Marchetti cos’ha? La dirigenza biancoceleste ha cercato un portiere che potesse fare il terzo o addirittura il secondo ma non l’ha preso.
VOTO:
Non può essere una sufficienza piena ma nemmeno un’insufficienza grave. Il campo darà il giudizio reale: 5,5 / 6-