Pagelle calciomercato Atalanta: giovani, con un 'Papu' in più
ARRIVI: quella allestita per la stagione da poco iniziata, è una squadra che ricorda i primi anni '90, quando l'Atalanta era nota per la sua giovine 'banda' di talenti rappresentati da personaggi come Tacchinardi, Morfeo e Pisani. All'incirca quattordici anni dopo, i Percassi riprongono questa mentalità: largo ai giovani e, quest'ottica, viene rinforzata dalla nuova lente di ingradimento inserita all'interno del settore giovanile e che prende il nome di Maurizio Costanzi. Quest'ultimo, insieme al d.t Sartori, è un affare con la A maiuscola per il presente e il futuro atalantino. Altro importante innesto: la riconferma di Cigarini a centrocampo, la certezza da cui ripartire. A tutto ciò aggiungiamo gli inserimenti di Biava, che arriva da un'ottima prestazione contro l'Hellas, e di Bianchi e Boakye rispettivamente l'alternativa a Denis e la seconda punta, tassello mancante di questa truppa. Con un 'Papu' in più, inoltre, Colantuono avrà solo che l'imbarazzo della scelta nel reparto offensivo, oltre che la possibilità di 'schiodarsi' dal perpetuo 4-4-1-1: a lui il compito di giocarsi bene le carte che la società gli ha posto tra le mani.
CESSIONI: inevitabile cedere qualche pezzo forte. Consigli, partito per destinazione Sassuolo, è forse la cessione meno dolorosa: la sua svendita, più che destare preoccupazioni per il reparto difensivo, ha creato malumori per il basso costo a cui è stato lasciato andare (4 milioni più un bonus); a livello poi di prestazioni il suo sostituto, Sportiello, non ha di certo fatto rimpiangere l'Andrea nazionale nella partita con il Verona e, ci si auspica, possa continuare su questa lunghezza d'onda; sua chioccia sarà Avramov, preso in prestito dal Torino. Addio senza ritorno anche per Giacomo Bonaventura: promesso sposo per una big già dallo scorso anno si è rivelato il colpo in uscita di fine mercato al quale si era già pronti mentalmente da tempo prima ma maturato solo nella serata di ieri. Il passaggio in prestito di calciatori come Ardemagni, Bentancourt, Capelli, Cazzola, e Brivio è stato doveroso: a Bergamo non avrebbero trovato spazio.
BILANCIO: A livello economico il maggior apporto in entrata è arrivato con il cambio di squadra per Consigli e Bonaventura: 11 milioni più tre bonus che si accompagnano alla rinucia dei loro stipendi, attorno ai 450.000 euro annuali per entrambi. Un'importante sacrificio economico scollatosi di dosso dalla società, il cui scopo era incassare il più possibile per portare in pareggio le operazioni di mercato, riuscendoci perfettamente. Per dirla alla Zanicchi 'il prezzo è giusto'.
VOTO 8. Di fronte a un equipe lanciata e in azzardo in questo mercato, azzardiamo pure noi nel giudicarla. Una valutazione più che alta che vuole sposare la causa atalantina in versione 'young band' e vuole essere parallelemente un invito anche per le altre società della massima serie a seguire il suo esempio; Conte stesso, alla conferenza stampa tenutasi ieri a Coverciano è stato chiaro:'sto vedendo pochi giocatori italiani in campo e questo non mi aiuta'. E' giunta l'ora di cambiare il nostro calcio, il nostro sistema e ben venga la scelta adottata dai nerazzurri, sperando che la loro possa essere la meravigliosa eccezione alla regola.
