Padova, Foschi|: 'Succi? Mi ha chiamato Zamparini'
Intervista esclusiva di Mediagol.it a Rino Foschi, ex direttore sportivo Palermo, ora al Padova.
Su Davide Succi del Palermo, seguito dal Padova. “E' un ottimo giocatore, ringrazio Zamparini che sento spesso, mi ha chiamato anche ieri e so che mi vuole dare una mano poiché è molto contento del mio nuovo incarico. E´ chiaro che lui sa benissimo che ho dei tetti d’ingaggio da rispettare almeno per quest’anno, però non si sa mai vediamo un attimino, intanto a me gratifica molto che lui mi abbia chiamato e si sia messo a disposizione, mi lega un affetto particolare al presidente, alla società ed ai tifosi rosanero, vedremo se si potrà fare qualcosa, sicuramente prendere un giocatore del Palermo a Padova mi farebbe molto piacere".
Nel corso dell´intervista Rino Foschi ha replicato all´agente di Cesare Bovo, Franco Zavaglia che nell'esprimere un certo malcontento per l´atteggiamento del Palermo verso il suo assistito ha fatto riferimento ad una presunta promessa di adeguamento contrattuale che lo stesso Foschi avrebbe fatto all´epoca del suo mandato ad oggi non mantenuta dalla nuova dirigenza rosanero "Dico con cattiveria che sono grosse stupidaggini e non dico altro per non offendere. Io da due anni non sono più a Palermo e Bovo è lì da due anni, il giocatore ha un contratto in essere e questa storia viene fuori solo dopo due anni? A parte che quello che si concorda si scrive e si certifica ed è una cosa incontrovertibile, nel calcio ´mi ha promesso´ non esiste, non ho parole... Zavaglia faccia il procuratore - continua Foschi - i dirigenti attuali del Palermo sanno fare il loro lavoro, se, dopo due anni, un personaggio si avvicina alla società dicendo due anni fa Rino Foschi mi ha promesso un adeguamento del contratto sono cose che nel calcio non esistono, stupidaggini che non so come possano inventarsele. Conosco Zavaglia e lo conosco come persona per bene quindi preferisco evitare di iniziare una polemica per una cosa poi non vera, tra l’altro. Sabatini è un dirigente serissimo e io, casomai, se avessi fatto una promessa di questo tipo, l’avrei scritta e documentata e sarebbe in mezzo al contratto di Bovo. Non è bello voler giocare su un passaggio da un dirigente ad un altro – conclude Foschi ai microfoni di Mediagol.it - sono cose brutte del mondo del calcio, non si mettono in difficoltà un direttore che ha lasciato l´incarico ed un altro (Sabatini, ndr) che dovrebbe rispettare la presunta parola del suo predecessore, sono cose che non stano né in cielo e né in terra”.