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    Padoin: 'Buffon continuerà, io studio da allenatore'

    Padoin: 'Buffon continuerà, io studio da allenatore'

    Il centrocampista del Cagliari, Simone Padoin ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Uomo bionico? Non esageriamo. Mi fa piacere godere della fiducia dell’allenatore e spero di continuare così, di essere utile alla causa. Alla Juve mi sono adattato a certe situazioni, a Cagliari volevo tornare a essere protagonista". 

    "Solo vita sana, vita regolare. Penso che questo sia l'unico segreto. Lo scorso anno ho sofferto un po' tra gennaio e febbraio. Ora sto molto bene. Vivo bene, nei momenti liberi sto con Valentina, mia moglie e i miei tre figli. Sto bene così. Certo, curo molto l'alimentazione e posso dire di essere un friulano atipico. Non bevo. Solo acqua e tanto té al limone, quello sì. Fino alla partita sono molto attento, la domenica sera e il lunedì posso sgarrare con piadina, pizza, sushi". 

    "Non ho mai nascosto che mi piace fare la mezzala e a Bergamo contro l'Atalanta l'ho fatta divertendomi parecchio. Il cambio di modulo di Lopez mi ha portato a fare l'esterno, il quinto e mi trovo bene. Con Rastelli giocavo terzino, avevamo perso Murru e Isla". 

    "Diego Lopez come Allegri? Per la leadership, senza alzare troppo la voce. Non tutti hanno questa qualità. Non è stata una sorpresa Lopez. Lo avevo incontrato quando giocava e mostrava grande carisma. Poi fa sentire tutti importanti. Devo riconoscere anche a Rastelli la qualità di dare tranquillità nei momenti scottanti e lo scorso anno ce ne sono stati parecchi". 

    "Castan si è inserito benissimo. Si vede che arriva da una realtà diversa in cui c’è pressione. Ricordo la coppia di centrali della Roma: lui e Benatia, difensori top. Ha superato tutti i suoi problemi ed è molto determinato". 

    "Pavoletti è fondamentale per come fa salire la squadra. Se siamo in difficoltà nel gioco a terra, ci possiamo affidare a lui. È imprescindibile. Borriello era più finalizzatore rispetto a lui. Ha fatto un'annata strepitosa e lo dobbiamo ringraziare. Nell'economia Pavoletti ti fa più lavoro, va più sulle palle sporche". 

    "La classifica attuale è positiva. Ma non possiamo cullarci, tutti corrono ora e anche quelle che stanno dietro sono capaci di grandi imprese. Credo ci si possa salvare, comunque, a meno di quaranta punti. Dobbiamo giocare sempre come contro la Spal: atteggiamento giusto e qualità. Che, per esempio, per una buona parte non c'è stata a Crotone. Abbiamo perso tre partite importanti in avvio, con tre pareggi con Sassuolo, Chievo e Genoa ora saremmo a più 10 sulla zona rossa". 

    "Con la famiglia stiamo bene, andammo prima al Poetto quando mia moglie era incinta, ora ci siamo portati più in centro. Il futuro lo immaginiamo a Bergamo. Ma mai dire mai, qui c’è una società che cresce dopo giorno". 

    "Ho cominciato il corso da allenatore. Mi piace, perché devo imparare la cosa più difficile: spiegare quello che sai agli altri. Vorrei cominciare con i ragazzi. Ma è presto. Ho ancora un anno e mezzo da giocatore. Per ora. A metà del prossimo anno ci penserò".
    "Buffon credo che continuerà. Lo vedo ancora bene, come Barzagli". 

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