Paco Alcacer, rinascita da Barcellona a Dortmund: 6 gol in 81' e Spagna ripresa
VIA DA BARCELLONA A MALINCUORE, AL DORTMUND PER BATSHUAYI - Il centravanti classe 1993 ha infatti iniziato la stagione come meglio non poteva, dopo i numerosi rumors che lo vedevano andar via dai blaugrana con somma tristezza e unirsi al nuovo club, il Borussia Dortmund, quasi a malincuore: prestito oneroso con diritto di riscatto ai gialloneri, che lo vogliono come attaccante titolare al posto di Batshuayi, curiosamente finito proprio a Valencia, club in cui Paco è nato e cresciuto e dove si è imposto nel grande calcio, diventandone anche capitano.
MEGLIO DI DORFEL: UN GOL OGNI 24' MINUTI, 6 GOL IN 81' - In Germania dunque, quasi sommessamente, ma i numeri, anzi, i gol, iniziano a parlare al suo posto: esordisce con i tedeschi il 14 settembre, siglando anche la sua prima marcatura a scapito dell'Eintracht Francoforte. Salta la giornata seguente per infortunio ma il 29 settembre torna nel match in trasferta contro il Bayer Leverkusen: due reti in 27 minuti e gara vinta 4-2. Sabato scorso, realizza la sua prima tripletta con il Dortmund, a danno dell'Augsburg, dopo essere entrato al 71': tre gol che lo portano ad eguagliare il record di Gert Dörfel, che era riuscito a segnare sei reti nelle prime tre presenze in campionato nel 1963. Tutti gol realizzati da subentrato a gara in corso, con la media-gol record di una rete ogni 24 minuti. Senza contare la rete messa a segno anche in Champions League, contro il Monaco.
BOMBER ANCHE NELLA SPAGNA: 'ORA SONO PROTAGONISTA' - Numeri pazzeschi, che gli fanno riconquistare subito anche la Nazionale spagnola. Spagna con la quale non si ferma, anzi: due reti al Galles in amichevole in 29', la solita sentenza. Il commento? "In talune circostanze la cosa più giusta è prendere decisioni forti. In due anni al Barcellona non sono mai stato protagonista e le cose non sono andate come avrei voluto. Per questo ho deciso di cercare un posto da titolare lontano dal Barcellona". Protagonista in Germania, protagonista in nazionale: perché scegliere il palcoscenico giusto, per un attore protagonista, è quasi più importante del ruolo ricoperto.
@AleDigio89