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Ozil, perché hai smesso di giocare?
VAI VIA - Emery, l'uomo scelto dai Gunners per il dopo Wenger, infatti non vuole più vederlo. Non lo ha convocato per l'ultima sfida di campionato contro il West Ham e ha chiaramente detto alla dirigenza che può partire, che può andarsene. Sarebbe un vantaggio per la squadra, che dall'estate 2018 ha iniziato un nuovo percorso e un nuovo progetto, meno Ozilcentrico, e per il club, che ogni settimana gli garantisce 350 mila sterline di stipendio. Come dagli torto? Quando gioca, Ozil più delle volte è irritante. Fa quello vuole, quello che gli passa per la testa. Si accende ad intermittenza, in certi casi dà l'impressione di avere le ciabatte ai piedi, non gli scarpini.
BIVIO - La colpa, secondo i ben informati, è di un atteggiamento permissivo da parte dell'Arsenal, che negli ultimi anni gli ha concesso di tutto, dentro e fuori dal campo. L'ha messo sotto una campana di vetro, proteggendolo dalle critiche e dagli attacchi esterni, l'ha fatto vivere in sorta di comfort zone riempendolo di soldi. Un comportamento che ha però avuto la reazione opposta. Ozil si è seduto, ha perso le motivazioni, ha perso la voglia di lottare per qualcosa, per un obiettivo. E ora che con Emery le cose sono cambiate, fa fatica. La sua carriera è arrivata a un bivio. Per salvarla deve smettere di pensare che tutti ce l'hanno con lui, deve capire che c'è un noi oltre all'io, deve rimboccarsi le maniche, con umiltà. Questa volta non basterà tirare fuori il coniglio dal cilindro, tra la magia e il nulla c'è un mondo. Del quale deve tornare a far parte.