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Ozegovic, l'uomo dei gol mai banali
Il giocatore è cresciuto nelle giovanili delle Stella Rossa, però, come tanti dei suoi ex compagni non è arrivato alla prima squadra per diversi motivi. Il suo sembra quello più assurdo. Qualche giorno fa ha confessato che due anni fa, quando doveva fare il salto in prima squadra, l'allenatore, Slavisa Stojanovic, e il presidente, Dragan Dzajic, leggenda del club, non sapevano nemmeno la sua posizione in campo. E' riuscito comunque a raccogliere 4 presenze con la maglia biancorossa, mai però è stato schierato nella sua posizione naturale, da prima punta, ma sempre esterno, quindi ha avuto meno possibilità per mettere in mostra il proprio talento.
La sua carriera da professionista è tutta in salita. Dopo aver girato più squadre, sempre in prestito dalla Stella Rossa, e senza mai affermarsi, decide di lasciare il club di Belgrado nell'estate del 2014. Firma con il Jagodina, ma nemmeno lì riesce a trovare spazio, soli 47 minuti in 4 partite.
Nella seconda parte della stagione cambia aria nuovamente, questa volta però sembra quella buona. Al Borac Cacak segna 6 gol in 13 partite e praticamente da solo salva la squadra dalla retrocessione. Da notare che una delle 6 reti è stata premiata come il gol più bello della stagione: una volè dai 25 metri nel sette. Non si ferma lì, quest'anno si trasferisce a Novi Sad, al Vojvodina. Inizialmente per fare il vice di Miljan Mrdakovic, il quale con suoi 33 anni gli avrebbe potuto fare da chioccia. Ma subito Mrdakovic si fa male ed ecco l'opportunità giusta in una grande squadra per Ozegovic. Come abbiamo potuto vedere l'ha sfruttata nel migliore dei modi. In particolare all'andata contro la Samp quando segna quei due gol bellissimi. Un lob di destro da fuori aria con la palla che è terminata all'angolino, mentre il secondo con un azione solitaria, dribbling e poi la fucilata di sinistro che ha trafitto un incolpevole Viviano. Solo 3 giorni dopo, nella partita tra l'andata e il ritorno di Europa League, davanti ai propri tifosi ha regalato una vera magia contro il Javor. Questa volta è uno di quei gol che rimarrà nella storia. Cross dalla destra per nessuno, sembrava una palla facile per i difensori della squadra ospite, e invece dal nulla Ozegovic si è inventato una rovesciata, dai circa 12 metri con la palla che è finita nel sette, facendo impazzire il pubblico presente sugli spalti.
Ozegovic è alto 180 cm, dotato di esplosività nei movimenti, grande accelerazione e nonostante l'altezza è molto forte fisicamente. Sa usare entrambi I piedi, rendendo difficile per gli avversari intuire la direzione dei suoi dribbling e con quale piede calcierà. Inoltre è dotato anche di uno scatto importante sia nel breve che sul lungo. I fatti dimostrano che sa inventarsi dei colpi di genio per risolvere da solo le partite.
In nazionale Ozegovic, nel Under 17, ha segnato 6 gol in 11 partite. Ma da lì è mancata la conferma negli anni successivi, anche perchè rispetto ai suoi compagni di reparto giocava meno. Tra gli altri Aleksandar Mitrovic, Lazar Markovic, Urod Djurdjevic, tutti ormai titolari nelle proprie squadre. Nonostante tutto, il ragazzo, ha fatto parte della squadra che ha vinto gli Europei Under 19 nel 2013, delle volte è partito titolare, altre da subentrato.
Dopo un inizio di stagione così promettente possiamo aspettarci l'esplosione completa del talentuoso Ozegovic. Nel caso in cui il Vojvodina si qualificasse ai gironi di Europa League, ai playoff se la vedranno col Viktoria Plzen e avremmo l'opportunità di vederlo meglio nelle partite europee che contano molto nella crescita e formazione dei giovani. Sicuramente è un ragazzo da tenere d'occhio della fucina di giovani talenti slavi.
Aleksandar Milikovic