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    West Ham: Oxford, il '98 seguito da Mou

    West Ham: Oxford, il '98 seguito da Mou

    Il West Ham di Slaven Bilic inizia la stagione come meglio non si potrebbe, e sconfigge a domicilio l'Arsenal in uno dei derby di Londra più infuocati, all'esordio in Premier League: ma più che la vittoria, ottenuta grazie ad uno splendido colpo di testa di Kouyate e ad un bel tiro da fuori dell'argentino ex Inter e Lazio Mauro Zarate, con un Peter Cech sicuramente non incolpevole, a stupire e colpire gli appassionati di calcio inglese è stata la prova e la personalità dimostrata dal centrocampista Reece ‪Oxford‬, 16 anni e 237 giorni, secondo esordiente più giovane della storia della Premier League, dopo Jack Wilshere dei Gunners, assente oggi pomeriggio per infortunio. Una partita da leone, che gli è valsa il riconoscimento di uno tra i migliori in campo e gli applausi all'uscita dal campo.

    CERCATO DA ARSENAL E CHELSEA - Alcuni giocatori colpiscono immediatamente per eleganza, forza fisica ed autorevolezza: nato come centrale difensivo, capitano dell’Inghilterra Under 17, prodotto del vivaio del West Ham, oggi è stato schierato da Bilic a protezione davanti alla difesa, mossa che ha concesso agli Hammers di vincere la partita. Etichettato come nuovo Rio Ferdinand, anch'egli cresciuto nele giovanili del club, è già stato sui taccuini dei più importanti club di Londra, Chelsea e lo stesso Arsenal. L'anno scorso è già stato 5 volte in panchina con la prima squadra, prima dell'esordio di oggi. 

    MIGLIOR TALENTO HAMMERS - Nel turno preliminare di Europa League contro il Lusitanos, ha invece battuto il record di Billy Williams che risaliva al lontano 1922: a 16 anni e 198 giorni è stato infatti il più giovane giocatore della storia a debuttare con il West Ham. Nell’ultima stagione Oxfird ha giocato tra la formazione Under 18 e quella Under 21 del West Ham e a maggio ha vinto il premio Dylan Tombides Academy Player of the Year Award, come miglior talento del vivaio del West Ham della passata stagione. In questa, visto le premesse, Oxford si vuole imporre definitivamente ad alti livelli: Roy Hodgson l'ha già messo nel mirino.

    ADG

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