Osvaldo-Icardi-Gignac: Inter sulle punte
19.20 Novità in arrivo sul futuro di Mauro Icardi all'Inter. Nella giornata di oggi c'è stato un primo incontro tra la dirigenza nerazzurra e il procuratore dell'argentino Abian Morano per discutere del rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2017. Dalle parti filtra un moderato ottimismo e l'intenzione di fare tutto il possibile per ridurre la distanza attualmente esistente tra domanda e offerta.
18.00 Porte scorrevoli all'Inter, anche nel reparto d'attacco, da qui a giugno. Roberto Mancini ha cambiato profondamente modulo e stile di gioco e ha preteso ed ottenuto l'arrivo di due esterni come Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri, ma è soprattutto la batteria delle punte centrali che in questa sessione di mercato e a luglio potrebbe subire importanti stravolgimenti. Praticamente certo della partenza immediata è Pablo Daniel Osvaldo, scaricato dall'allenatore nerazzurro e dalla società dopo il litigio con Mauro Icardi nella sfida contro la Juventus dello scorso 6 gennaio e che da un paio di giorni ha fatto incredibilmente perdere le sue tracce non presentandosi al centro sportivo di Appiano Gentile senza fornire alcuna spiegazione. Il mondo del web si è letteralmente scatenato ironizzando sulla sparizione dell'attaccante italo-argentino, con l'hashtag #OsvaldoDesaparecido che ormai spopola su Twitter, all'Inter ridono molto meno e non vedono l'ora di sbarazzarsi del bizzoso attaccante di proprietà del Southampton. Tanto che, come riferisce Sky Sport, la società ha deciso di sospenderlo in attesa di ulteriori provvedimenti.
VUOLE SOLO UNA BIG - L'ostacolo principale è rappresentato dal no del giocatore a qualsiasi proposta proveniente da formazioni meno blasonate rispetto a quella nerazzurra: è stato così con Torino, Cagliari, Parma e Genoa, anche se proprio il club rossoblù confida di riuscire a convincerlo entro la fine del mercato per completare un reparto d'attacco reso più povero dall'addio di Pinilla e dall'infortunio di Matri e che ha accolto proprio oggi il milanista Niang. Osvaldo per ora continua ad attendere le eventuali mosse di Juventus e Milan ma non sarebbe contrario a valutare anche proposte di alto profilo dalla Premier League.
ICARDI E' UN PROBLEMA - L'arrivo imminente a Milano del presidente Erick Thohir sarà utile per dirimere questa vicenda e contemporaneamente provare a sbloccare l'intricata situazione legata al rinnovo di contratto di Mauro Icardi. La distanza tra l'entourage del calciatore (che oggi percepisce solo 1 milione di euro a stagione), forte di accordi molto vantaggiosi già raggiunti con alcuni sponsor disposti ad investire sull'immagine dell'ex sampdoriano, e l'Inter è però ampia, sopratutto sul tema dello sfruttamento dei diritti di immagine, che il club vorrebbe interamente a suo favore. Le voci insistenti provenienti dall'Inghilterra, con Chelsea, Liverpool, Tottenham e Arsenal sulle tracce del bomber rosarino tornerebbero di attualità in estate, in caso di mancata intesa e soprattutto se la banda Mancini non raggiungesse la zona Champions League, fondamentale per non peggiorare la situazione finanziaria della società. In caso di sacrificio di Icardi, occhio alla situazione di Andrè-Pierre Gignac, bomber classe '85 del Marsiglia di Bielsa, in scadenza di contratto a giugno e offerto nei giorni scorsi anche all'Inter (oltre al Napoli) dal suo agente.
18.00 Porte scorrevoli all'Inter, anche nel reparto d'attacco, da qui a giugno. Roberto Mancini ha cambiato profondamente modulo e stile di gioco e ha preteso ed ottenuto l'arrivo di due esterni come Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri, ma è soprattutto la batteria delle punte centrali che in questa sessione di mercato e a luglio potrebbe subire importanti stravolgimenti. Praticamente certo della partenza immediata è Pablo Daniel Osvaldo, scaricato dall'allenatore nerazzurro e dalla società dopo il litigio con Mauro Icardi nella sfida contro la Juventus dello scorso 6 gennaio e che da un paio di giorni ha fatto incredibilmente perdere le sue tracce non presentandosi al centro sportivo di Appiano Gentile senza fornire alcuna spiegazione. Il mondo del web si è letteralmente scatenato ironizzando sulla sparizione dell'attaccante italo-argentino, con l'hashtag #OsvaldoDesaparecido che ormai spopola su Twitter, all'Inter ridono molto meno e non vedono l'ora di sbarazzarsi del bizzoso attaccante di proprietà del Southampton. Tanto che, come riferisce Sky Sport, la società ha deciso di sospenderlo in attesa di ulteriori provvedimenti.
Al momento della scomparsa indossava camicia a quadri, pantalone della tuta e occhiali da nerd #OsvaldoDesaparecido pic.twitter.com/CEPPSAU6av
— Ino (@casellino23) 21 Gennaio 2015
VUOLE SOLO UNA BIG - L'ostacolo principale è rappresentato dal no del giocatore a qualsiasi proposta proveniente da formazioni meno blasonate rispetto a quella nerazzurra: è stato così con Torino, Cagliari, Parma e Genoa, anche se proprio il club rossoblù confida di riuscire a convincerlo entro la fine del mercato per completare un reparto d'attacco reso più povero dall'addio di Pinilla e dall'infortunio di Matri e che ha accolto proprio oggi il milanista Niang. Osvaldo per ora continua ad attendere le eventuali mosse di Juventus e Milan ma non sarebbe contrario a valutare anche proposte di alto profilo dalla Premier League.
ICARDI E' UN PROBLEMA - L'arrivo imminente a Milano del presidente Erick Thohir sarà utile per dirimere questa vicenda e contemporaneamente provare a sbloccare l'intricata situazione legata al rinnovo di contratto di Mauro Icardi. La distanza tra l'entourage del calciatore (che oggi percepisce solo 1 milione di euro a stagione), forte di accordi molto vantaggiosi già raggiunti con alcuni sponsor disposti ad investire sull'immagine dell'ex sampdoriano, e l'Inter è però ampia, sopratutto sul tema dello sfruttamento dei diritti di immagine, che il club vorrebbe interamente a suo favore. Le voci insistenti provenienti dall'Inghilterra, con Chelsea, Liverpool, Tottenham e Arsenal sulle tracce del bomber rosarino tornerebbero di attualità in estate, in caso di mancata intesa e soprattutto se la banda Mancini non raggiungesse la zona Champions League, fondamentale per non peggiorare la situazione finanziaria della società. In caso di sacrificio di Icardi, occhio alla situazione di Andrè-Pierre Gignac, bomber classe '85 del Marsiglia di Bielsa, in scadenza di contratto a giugno e offerto nei giorni scorsi anche all'Inter (oltre al Napoli) dal suo agente.