Osti: 'Alla Samp il più a lungo possibile; a gennaio non parte nessuno'
Per raggiungere simili traguardi, la strada è quella tracciata in questi anni: "La Samp deve e dovrà, almeno per ora, cercare di raggiungere i suoi obiettivi sportivi valorizzando i giovani e attraverso un preciso progetto tecnico-tattico. Progetto fondato oltre che sulle idee del nostro allenatore anche su uno scouting importante gestito da Riccardo Pecini. Poi, poter lavorare con continuità stagione dopo stagione con lo stesso allenatore è un vantaggio. Noi dirigenti sappiamo come muoverci sul mercato partendo da un preciso impianto tecnico della squadra creato da Giampaolo e quindi quando acquisiamo un giocatore ‘adatto’, con quelle caratteristiche che l’allenatore chiedeva il suo inserimento nella rosa diventa meno traumatico. Amo dire che Giampaolo è l’ultimo degli artigiani. Dispone di un campo, che è il suo laboratorio, dove giorno dopo giorno effettua i suoi esperimenti e concretizza le sue idee".
La forza della Sampdoria, secondo Osti, è rappresentata dalla sua organizzazione a livello gestionale: “Ferrero è un presidente attento, ambizioso e stimolante, vuole che la Samp migliori giorno dopo giorno. L’avvocato Romei è sempre a disposizione per qualsiasi cosa. Io e Pradè siamo in perfetta sintonia e stiamo vicini alla squadra. La mia ambizione è quella di rimanere il più a lungo possibile qui. Il nostro è un gruppo dove si può lavorare, con un ambiente che ti mette le giuste pressioni ma nello stesso tempo è ideale per fare calcio”.
Anche Osti, come il resto della dirigenza, non si sbilancia in merito al futuro: “Qualificazione in Europa? Gli obiettivi non vanno proclamati, ma raggiunti. Penso che non dobbiamo porci dei traguardi sportivi ma lavorare per migliorarci quotidianamente. Ora siamo consapevoli di essere un buon team, però a decidere se avremo fatto bene o meno sarà il campo”. In chiusura, c’è spazio anche per una battuta di mercato, e si tratta di una frase che farà sicuramente felici i tifosi blucerchiati: “Il presidente ha già detto e ribadito che a gennaio non partirà nessuno. Tutti i migliori, dunque, resteranno con noi almeno fino a giugno".