Carlo Osti su Corvino:| 'Ha fatto un buon lavoro'
L'ex direttore sportivo dell'Atalanta Carlo Osti, ospite ai microfoni di Radio Toscana, ha fatto il punto sul finale di campionato in serie A, che, domani vedrà il suo quint'ultimo turno. 'Lo scudetto mi sembra appannaggio del Milan, di interessante è restata la corsa salvezza e la lotta per il quarto posto - ha dichiarato -. La Sampdoria purtroppo si trova due punti dietro la quart'ultima, e sono tanti: gli uomini di Cavasin rischiano tantissimo. Sabato sera avremo le idee più chiare, dopo Bologna-Cesena e l'impegno dei doriani a Bari. A Palermo l'errore più grande è stato dare il via libera alle dimissione di Walter Sabatini perché aveva la funzione di cuscinetto fra Delio Rossi ed il presidente Zamparini, cosa che poi ha portato allo sbagliatissimo esonero del tecnico rosanero, poi giustamente richiamato. Credo che l'obiettivo di Delio Rossi, persona orgogliosa, adesso sia vincere la Coppa Italia ed entrare nella storia del Palermo'.
'Firenze deve capire che è finita un'era, quella di Prandelli, e ne è iniziata un'altra - ha aggiunto Osti sui temi gigliati -. Probabilmente qualche errore sul mercato è stato commesso, ma nel girone di ritorno la Fiorentina ha cambiato passo. Alla luce dei risultati di oggi la società gigliata ha ottenuto risultati positivi, e giudico buono il lavoro di Corvino, anche per il valore assoluto di ciò che è stato fatto sul settore giovanile. Mihajlovic merita la riconferma, ed i viola devono ripartire dalle basi concrete viste in questo finale di stagione. Montolivo? Per me chi gioca per tanti alla Fiorentina, difficilmente se ne allontana. Sicuramente è legato alla città e all'ambiente, ma partirà: bisogna pensare alla continuità della Fiorentina. Sarà determinante la volontà del giocatore per un possibile prolungamento del contratto. Vucinic? Al di là della situazione attuale, la nuova Roma se ne priverà'.