Carlo Osti è stato l'artefice del passaggio dal Pisa all'Atalanta del neo acquisto viola Alessio Cerci. 'E' un ragazzo di qualità assoluta, un talento - ha dichiarato l'ex uomo mercato della società bergamasca, parlando del nuovo arrivato in casa Fiorentina, intervenendo a Radio Toscana -. Nel momento in cui non dovesse avere più problemi fisici, visto che negli ultimi anni ne è stato parecchio colpito, è un elemento che può esplodere da un momento all'altro, e la piazza di Firenze, se gli venisse dato spazio, sarebbe quella giusta'.

'E' un mancino puro che salta sempre l'uomo, ha una grandissima forza, ed abbina quest'ultima ad una grande tecnica - ha aggiunto Osti -. Può giocare sia a destra che a sinistra, come a quattro o a tre a centrocampo. Cerci è un giocatore destinato a diventare un elemento di grandissima qualità, in quanto a tecnica e a maturità. Ha bisogno di sentirsi responsabilizzato. Nel 4-2-3-1 della Fiorentina lo vedo bene perché riprende quel 4-4-2 offensivo in cui giocava a Bergamo con Del Neri'.

'Sono felice della scelta di Babacar: è un giocatore che va difeso sempre, perchè la politica dei giovani si realizza solo se si mette realmente in pratica - ha concluso il 52enne di Vittorio Veneto -. E' inutile puntare su investimenti a fondo perduto, quando hai nel tuo settore giovanile giocatori che, a piccoli passi, possono essere inseriti in una prima squadra. Specie in un anno, come questo per la Fiorentina, in cui non sarà impegnata nelle coppe europee'.