Oscar, 'È stata la mano di Dio' di Sorrentino nella cinquina come miglior film straniero
"Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria. E un motivo di commozione, perché è un riconoscimento prestigioso ai temi del film, che sono le cose in cui credo: l'ironia, la libertà, la tolleranza, il dolore, la spensieratezza, la volontà, il futuro, Napoli e mia madre. Per arrivare fin qui, c'è stato bisogno di un enorme lavoro di squadra. Dunque, devo ringraziare Netflix, Fremantle, The Apartment, gli attori straordinari e una troupe indimenticabile. E poi i miei figli e mia moglie, che mi amano nel più bello dei modi: senza mai prendermi sul serio", le sue parole.
Gli altri quattro film che contenderanno l'Oscar a Sorrentino sono: "Drive my car" di Ryusuke Hamaguchi, "Flee" di Jonas Poher Rasmussen, "Lunana: a yak in the classroom" di Pawo Choyning Dorji e "La persona peggiore del mondo" di Joachim Trier.