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Orsolini nella storia del Bologna: è lui il vero bomber di Motta dopo un'estate di dubbi sul mercato
IL RINNOVO, LA CONCORRENZA E IL FATTORE ZIRKZEE - Il rinnovo di contratto, con nuova scadenza fissata nel 2027, ha messo fine alle voci ma non ha impedito al Bologna di rinforzare in maniera massiccia le corsie esterne: ecco Saelemaekers dal Milan, Ndoye dal Basilea e soprattutto Karlsson dall'AZ Alkmaar. Orso non ha fatto una piega: si è pure preso un po' sul ridere con un video in cui si auto-intervistava dopo il rinnovo, ha riacquistato la condizione migliore e oggi, giocando proprio al posto di Karlsson e facendo scalare Ndoye sulla fascia sinistra, ha vinto praticamente da solo la gara contro il ritrovato Empoli di Andreazzoli. Al centro dell'attacco, la tecnica di Zirkzee (sublime, anche se poco concreto sotto porta) favorisce il dialogo e gli scambi tesi verso il centro dell'area con gli esterni, che possono veramente sorprendere alla voce gol segnati. Orsolini soprattutto.
TRA I GRANDI ROSSOBLU' - I tre gol odierni valgono ad Orsolini un paio di primati niente male: ha raggiunto Beppe Signori tra i giocatori del Bologna capaci di andare a segno per sei campionati consecutivi ed è il primo giocatore italiano a realizzare tre reti da quando l'attuale ds Marco Di Vaio ne fece tre alla Sampdoria nel 2009. In assoluto, l'ultimo dei felsinei a portarsi a casa il pallone era stato Rodrigo Palacio nel maggio del 2021 contro la Fiorentina. Orsolini, pur essendo partito in ritardo per via del detto infortunio, è già in anticipo rispetto alla passata stagione, nella quale la prima delle 11 reti era arrivata alla fine di ottobre contro il Monza. Sembra che ne vedremo davvero delle belle.