Oriali, ora l'Europeo e poi il faccia a faccia con l'Inter: ipotesi addio, ecco chi può sostituirlo
Pasquale Guarro
Adesso la priorità è tutta all’Europeo, ma al rientro Lele Oriali e l’Inter dovranno guardarsi bene negli occhi per decidere quello che sarà il futuro del first team technical manager nerazzurro. Inutile girarsi intorno, tira aria d’addio, specie dopo la risoluzione del contratto di Antonio Conte. Perché l’allenatore e l’ex centrocampista hanno lavorato all’unisono, ma estraniandosi in parte dalla società. Una scelta che ha contribuito a incrinare i rapporti, perché nelle idee della dirigenza Oriali e Conte dovevano essere due figure slegate e l’attuale team manager della Nazionale avrebbe dovuto riportare direttamente alla società. Invece Oriali ha lavorato soprattutto come uomo di Conte, manifestando anche qualche perplessità in merito alla proprietà: “Sono preoccupato perché non c’è ancora un programma definito. Date e sede del ritiro, non ci è stato comunicato nulla. Se Conte resterà? Tutti dobbiamo prima capire i piani della proprietà”. IL POSSIBILE SOSTITUTO - Insomma, ad oggi i rapporti non viaggiano ai massimi storici, ma l’addio è tutt’altro che scontato. Tutto si deciderà nell’incontro che si terrà dopo l’Europeo, sarà in quella sede che si capirà se ci sono ancora i presupporti per andare avanti insieme e se i contrasti venutisi a creare in questi messi potranno essere messi alle spalle. Nel frattempo Beppe Marotta inizia a guardarsi attorno, perché l’Inter non ha alcuna intenzione di lasciare vacante la posizione che attualmente ricopre Oriali. Tra i nomi che piacciono alla dirigenza, spicca quello di Riccardo Ferri, da sempre legato ai colori nerazzurri.