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Oriali, il richiamo dell'Inter è forte
I TIFOSI NON HANNO DUBBI - Uno spessore umano (e tecnico) di cui anche i tifosi interisti sono rimasti orfani, tanto che negli ultimi giorni, quando la voce di un ipotetico ritorno di Oriali in nerazzurro ha iniziato a diffondersi, sui social si sono sprecati i commenti in suo favore. Perché gli anni sono passati, ma Oriali è rimasto lo stesso: lo ha dimostrato anche nel supporto ad Antonio Conte in occasione degli ultimi Europei, che hanno visto una Nazionale capace di riprendersi nuovamente l’amore degli italiani per la passione e l’orgoglio messi sul campo. In tanti, giustamente, evidenziano i meriti di Conte, ma lo zampino di Oriali c’è anche in questo caso.
IL SOGNO NEL CASSETTO - Lo sa bene anche Roberto Mancini che, secondo indiscrezioni giunte alla nostra redazione, ha già provveduto a sentirlo per sondare la situazione. Per cercare di capire se c’è margine per trattare con concretezza un suo ritorno. Bisogna partire da un presupposto: L'Inter è il sogno di Lele Oriali, che tra gli obiettivi futuri ha proprio quello di tornare a lavorare per quello che è sempre stato un po’ anche il suo club, e che lasciò troppo in fretta.
UN SOLO FRENO - Ma adesso i tempi sono cambiati ed un suo rientro sembra ormai alla portata. Una sola cosa frena Oriali: la riconoscenza che ha verso Carlo Tavecchio, che gli ha concesso la possibilità di lavorare in azzurro. L’ex mediano è tra l’incudine e il martello, da un lato la voglia di coronare il suo sogno e tornare all’Inter, dall’altro l’onore verso la parola data. I contatti con Mancini ci sono stati e ci sono, per giunta in nerazzurro c’è una casella lasciata vacante da Dejan Stankovic e in Nazionale sono cambiate tante cose. Conte ha salutato per accettare il Chelsea e Oriali potrebbe rendere presente a Tavecchio che l’Inter è per lui qualcosa di diverso: quel treno che aspettava da tempo e che non passa spesso.