Nel giorno del compleanno di Radio Sportiva è intervenuto in diretta e in esclusiva l'ex dirigente dell'Inter, Gabriele Oriali:

RIMPIANTI – "Mi fa piacere che qualcuno mi rimpianga, non mi aspettavo tanto e sono molto contento per questo. Al di là di questo, il campionato sta dicendo che ci sono due formazioni che dovrebbero lottare fino alla fine per lo scudetto, come la Juventus, che merita di essere in testa, e il Milan, che era partito sotto tono ma adesso ha recuperato. Manca l'Inter, che ha fatto benissimo in Champions League, forse anche per la facilità del girone, ma in campionato soffre: non sta bene fisicamente, si sta ritrovando ma tempo non ce n'è più. Se continua a vincere magari può ritrovare anche la convinzione per rimontare sulle due squadre che stanno dettando legge. E poi ci sono le sorprese, l'Udinese e la stessa Lazio".

ALLENATORI – "In sette anni ne abbiamo avuti solo due, e forse è anche questo un motivo su cui riflettere: averne cambiati così tanti può essere uno dei motivi alla base dei problemi della squadra. Può darsi che questa confusione influisca sull'andamento della squadra. I ragazzi li conosco tutti, hanno un carattere molto forte e vogliono vincere anche in allenamento: non credo che ci sia un problema di motivazioni, e non credo che a gennaio la squadra possa essere stravolta. Si cercherà di migliorarsi andando a intervenire nei settori dove in questo momento c'è più bisogno".

CENTROCAMPISTI – "Marchisio è uno dei miei centrocampisti preferiti. Da quando ha iniziato a giocare ha manifestato il suo grande talento. Rispetto a Tardelli vede più la porta, ma aspetterei a fare paragoni più approfonditi. L'Inter in quel reparto ha bisogno di ringiovanirsi".