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Ora Gatti si prende tutto, prima la Nazionale e poi il rinnovo con la Juve
Un anno fa, servirono mesi per trovare un Federico Gatti all'altezza della Juve, servirono mesi per vederlo reagire in campo ad alcuni errori e in particolare alla prestazione horror di Monza. Ma la scora stagione è servita al difensore bianconero sotto ogni punto di vista, la scalata vertiginosa della sua carriera necessitava di alcuni passaggi fondamentali. Saper reagire ai passi falsi è uno dei più importanti. E questa volta Gatti ha dimostrato di essere già pronto, per la maglia della Juve e pure per quella della Nazionale. Contro il Sassuolo ha sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare, con lui l'intera difesa bianconera arrivando fino a Wojciech Szczesny: poi la retroguardia è tornata a essere imperforabile. Un solo tiro in porta su azione subito tra Lecce, Atalanta e Toro, nemmeno un gol subito. Anzi, la rete pesantissima è quella segnata nel derby da Gatti. Che ora è pronto a prendersi tutto: una maglia da titolare nella Juve è già sua, quella della Nazionale se la sta giocando. E poi? Il rinnovo, mica poco.
IL RINNOVO – Manca la firma, manca l'annuncio. Non sembra proprio mancare altro. Con Gatti che dopo aver mantenuto le sue di promesse a livello di inserimento nel calcio dei grandi sta vedendo la Juve mantenere le sue promesse. Quelle relative a un nuovo contratto nel caso in cui si fosse dimostrato uno da Juve (e lo è, pure un punto fermo per ora), anche per premiare la fedeltà del difensore centrale che in estate ha respinto con insieme al club i ricchi tentativi della Premier e dell'Everton in particolare. Il prolungamento è quindi in attesa dei passaggi formali, c'è sul piatto un contratto con scadenza posticipata al 30 giugno 2028 e un aumento dell'ingaggio importante fino a quota 1,5 milioni netti più bonus. Pronosticarlo qualche anno fa era impossibile. Ma ora Gatti si sta prendendo tutto.