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Ora Bernardeschi è un problema: la Juve non lo valorizza e non riesce a venderlo
IDEE NAUFRAGATE - Che Bernardeschi sia ai margini del progetto appare ormai evidente. La Juve ha provato a intavolare trattative, senza successo. Prima l'idea di un affare con il Barcellona in cambio di Ivan Rakitic, decaduta vista la differenza di età e di valutazione. Pochi giorni dopo, l'ipotesi dello scambio con il Milan in una negoziazione che avrebbe coinvolto anche Lucas Paquetà. L'ampia disparità tra i due ingaggi, però, ha immediatamente raffreddato la pista. I 4 milioni di stipendio pesano a bilancio, ma non solo: rappresentano, allo stato attuale, il principale ostacolo nelle varie possibili trattative. Una cifra fattibile solo per alcuni top club, e il contratto fino al 2022 non aiuta.
UNA SVOLTA PER L'EUROPEO - Una situazione, tra campo e mercato, che rischia di portare con sé strascichi non indifferenti. La Juve continua ad avere la necessità di fare cassa attraverso le cessioni, ma gli addii sembrano ad oggi complicati. In attesa di novità sul fronte Emre Can, dal club bianconero continuano a filtrare smentite in merito ad ogni possibile trattativa. I 40 milioni di euro investiti due anni e mezzo fa appaiono complicati da valorizzare, sia in campo - dove, come detto, lo spazio è sempre meno - sia sul mercato, viste le difficoltà nel trovare una soluzione. E all'orizzonte, per Bernardeschi, c'è un Europeo: lì sì che ritroverà il 4-3-3 e quella maglia che, ultimamente, sembra dargli energia positiva. Nei prossimi cinque mesi, però, serviranno continuità e fiducia...